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Data di pubblicazione:18/10/2006
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Ferrovia Cuneo-Fossano: Dutto "Quando il via ai lavori?"
Testo dell’articolo:La data in cui verranno indetti gli appalti ed iniziati i lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Cuneo-Fossano e se e quando la Giunta sia intervenuta presso RFI per sollecitare la società ad adempiere agli impegni presi. Queste le richieste presentate con un’interrogazione dal consigliere regionale della Lega Nord Claudio Dutto al Consiglio regionale.

“Il raddoppio della linea ferroviaria Cuneo-Fossano giace purtroppo in un binario morto - spiega Dutto -. Nonostante l’opera, durante le precedenti legislature regionali, sia già stata inserita nel piano regionale dei trasporti e nel contratto di programmazione Stato-Regioni-Ferrovie, ad oggi non risulta che sia stata iniziata alcuna opera e nemmeno che siano stati indetti appalti per l’esecuzione. Nel novembre 2005 – ricorda Dutto, che, per primo, nel 1995, propose il raddoppio della tratta - avevo presentato un’interrogazione per conoscere gli sviluppi relativi al progetto di raddoppio, ed in particolare per conoscere la data di inizio dei lavori. In quell’occasione, l’Assessore ha comunicato che una pluralità di appalti erano condizionati dal completamento della fase di accertamento urbanistico, mentre la realizzazione del nuovo impianto ACEI era stata pianificata dallo scorso giugno 2006. Peccato che a tutt’oggi nulla si sia mosso.

Sulla base degli impegni e dei programmi della precedente Giunta – prosegue il consigliere del Carroccio - i lavori per il raddoppio del binario avrebbero dovuto ad oggi essere terminati o almeno in via di avanzata esecuzione, mentre devono ancora iniziare! Nel frattempo il servizio ferroviario sta registrando un progressivo peggioramento, con l’allungamento dei tempi di percorrenza di alcuni treni e con il verificarsi di frequenti ritardi. Il raddoppio è un’opera prioritaria che non deve più essere rinviata: mi auguro che non sia la nuova giunta regionale a rallentare i tempi. Questa tratta – conclude Dutto - è ancora, incredibilmente, a binario unico, così come venne costruita nel 1856. La linea particolarmente intasata, se si pensa che ogni giorno vi transitano circa 50 treni passeggeri, ai quali si aggiungono i treni merci e quelli di servizio. Il raddoppio è dunque una priorità assoluta, anche perché, in questo stato di cose, non sarebbe pensabile di convogliare su rotaia parte del traffico su strada, e neppure di potenziare la Cuneo-Nizza”.

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