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Data di pubblicazione:24/10/2006
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Ivrea, l’unica certezza dei pendolari «Ci toglieranno cinque treni»
Testo dell’articolo:Sopprimono o non sopprimono alcuni treni? A inizio ottobre, durante un incontro in Regione, si è parlato dell’orario invernale delle Ferrovie, e si è potuto apprendere che questo non avrebbe più previsto cinque convogli precedentemente operanti sulla tratta tra Aosta e Torino, per decisione di Rfi, la società che gestisce le infrastrutture ferroviarie. Particolarmente allarmante è parsa la minaccia di eliminare, tra gli altri, il primo treno del mattino, utilizzato da centinaia di pendolari di Ivrea, Strambino, Caluso e Montanaro che tutti i giorni si recano nel capoluogo per lavorare o studiare. «È stata una provocazione bella e buona - denuncia l’Associazione Utenti della linea Chivasso-Ivrea-Aosta, per bocca del presidente Agostino Petruzzelli -. Abbiamo partecipato all’incontro in Regione, e ci siamo resi conto di essere di fronte a un gioco delle parti tra Rfi, Trenitalia e Regione, che litigano tra di loro su come ripartire gli oneri del servizio di trasporto pubblico su ferro. Alla fine abbiamo avuto rassicurazioni nel nuovo orario nessun treno sarà soppresso, ma questo non toglie nulla alla gravità di quanto accaduto». Non tutti, in realtà, si sentono pienamente rassicurati. «Presumo e spero - dice l’assessore ai Trasporti del Comune di Caluso, Paolo Meo, anch’egli presente all’incontro -, che le notizie avute dall’Assoutenti siano confermate. Per intanto, però, l’unico documento scritto che abbiamo visto è quello che prevedeva le soppressioni dei cinque convogli».

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