<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:25/10/2006
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Borioli avverte Trenitalia«Ci sono anche i tedeschi»
Testo dell’articolo:Alessandria. E poi non venga fuori che non l'aveva detto. E più di una volta. «Per le infrastrutture si mettono a disposizione molti operatori. E ce ne sono altri e validi oltre a Fs». Il nome, l'assessore regionali ai Trasporti Daniele Borioli, ce l'ha già in testa mentre pronuncia un avvertimento diretto più di un treno a Trenitalia che, attraverso il suo amministratore delegato Mauro Moretti, ha bocciato il Terzo valico per mancanza di fondi ed evidenziato che "le linee storiche sono sottoutilizzate". Per la seconda volta, nel breve giro di un paio di mesi, Borioli ammonisce: «Responsabile del sottoutilizzo è il monopolista principe. È Fs che deve spiegare il perchè a Regioni e Province». Ma il contraddittorio non si ferma qui. «Mi pare - ha i aggiunto Borioli - che il no al Terzo Valico di Fs sia il punto di vista di chi è stato monopolista. Ma attenzione, Alessandria ha una esperienza interessante con le ferrovie tedesche».
I un regime di libera concorrenza, gli enti locali possono dire addio a Fs e trovarsi dei partner nuovi. Almeno per il traffico merci. Come insegna il capoluogo che ha fatto spazio ad una società, la Railion Italia, il principale gruppo ferroviario privato, costola della Die Bahn tedesca, realtà in crescente evidenza nel trasporto merci. È con questa società, guidata da un tecnico, Giuseppe Arena che è l'amministratore delegato che Alessandria sta giocando una carta importante nel settore dei trasporti. Oltre alle merci infatti, attraverso la Railion nel giro di un anno arriveranno i passeggeri dalla Germania su treni che trasporteranno anche le auto. Per questo società e amministratori locali stanno lavorando per realizzare allo scalo ferroviario del Cristo, alle spalle di via Umberto Giordano, un terminal che dovrebbe servire immediatamente per i traffici commerciali e poi per quello passeggeri. «È una proposta molto interessante - conferma l'assessore provinciale Riccardo Prete - ribadisce che Alessandria è strategica sull'asse Torino, Milano e Genova».
La Railion ha scelto Alessandria come sede operativa perché, come ha detto Arena «era il centro ferroviario più importante del Nord Italia ed era praticamente abbandonato». Centocinquanta treni alla settimana (ma la prospettiva è di 220), un centinaio di dipendenti attentamente preparati con corsi di qualificazione sono i numeri della società. Proprio grazie alla posizione la Railion- che oggi ha 6 collegamenti quotidiani bidirezionali con Mannheim attraverso i valichi ferroviari di Domodossola, Luino e Chiasso - è in grado di raccogliere la merce da tutto.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it