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Data di pubblicazione:25/10/2006
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Trenitalia contro Rfi: nessuna sospensione
Testo dell’articolo:AOSTA - È scontro fra Rete ferroviaria italiana, Trenitalia e Regione Valle d’Aosta. La decisione di Rfi di sopprimere il primo treno del mattino (quello che parte alle 5,10 da Aosta) e l’ultimo della sera (22,30 da Torino) dal prossimo 10 dicembre ha suscitato la protesta di Trenitalia, pronta nello smentire una simile eventualità. «E’ un’ipotesi insostenibile, i treni sono tutti confermati» dice Mario Elia, responsabile delle relazioni pubbliche dell’azienda. Alla biglietteria della stazione di Aosta le informazioni sono, in ogni caso, molto vaghe: gli addetti non sono in grado di rassicurare i passeggeri sulla permanenza o meno dei due treni. La comunicazione di Rete ferroviaria italiana è avvenuta a Torino durante un incontro sulla tabella oraria, alla presenza dell’Associazione utenti ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta. «La notizia ha suscitato scalpore - dice il presidente del sodalizio, Agostino Petruzzelli -. Chi ha partecipato alla riunione ha potuto verificare che era in corso un gioco delle parti tra Rfi, Trenitalia e Regione, in litigio continuo su come ripartire oneri e onori del servizio di trasporto pubblico su rotaia». Da quale presupposto è partita Rfi per prospettare la sospensione di treni utilizzati, soprattutto, da lavoratori e studenti? «Rfi - scrive in una nota il movimento Verde Alternativo-Arcobaleno Vallée d’Aoste - sostiene che il suo contratto di servizio con la Regione Valle d’Aosta chiede di garantire la viabilità per 16 ore, mentre la tratta valdostana resta in realtà aperta molte ore di più». La motivazione addotta da Rfi è ritenuta inaccettabile per il grave disagio che arrecherebbe a centinaia di pendolari valdostani e del Canavese. I Verdi sollecitano una tempestiva presa di posizione della Regione. Secondo il coordinatore Elio Riccarand, urge un rapporto di collaborazione con le società ferroviarie «per scongiurare - scrive - il riprodursi di proposte tese a ridurre treni e servizio in Valle d’Aosta». L’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Pastoret, rassicura Riccarand. «Trenitalia - dice -, anche grazie ai quotidiani rapporti con l’assessorato, ha appena confermato che non ci sarà alcuna soppressione di treni. Rimango stupito da una sequenza di dichiarazioni quantomeno contraddittorie relative al servizio ferroviario in Valle d’Aosta». Pastoret puntualizza come «i toni trionfalistici usati quando vengono conclusi accordi tra il ministro competente e i parlamentari valdostani si contrappongono a immediate sollecitazioni di intervento regionale da parte di Riccarand nel momento in cui si profilano situazioni incerte, come questa». L’assessore è convinto della politica dei trasporti portata avanti dalla Regione: «La collaborazione dei vari soggetti istituzionali contribuisce ad evitare precipitose fughe in avanti di taluni di questi soggetti».

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