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Data di pubblicazione:04/11/2006
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Polemiche sulla Aosta-Prè St. Didier: «Linea non giustificata» Insorge Arcobaleno
Testo dell’articolo:SARRE - La polemica corre sui binari, quelli della ferrovia che unisce Aosta a Pré-Saint-Didier. Da una parte il coordinamento dell’Arcobaleno, dall’altra il sindaco di Sarre (e presidente del Celva) Diego Empereur. Secondo quest’ultimo, «l’esistenza della linea, nelle condizioni in cui si trova oggi, non è giustificata». E gli ambientalisti insorgono: «Empereur vuole eliminare la ferrovia». Tutto comincia da una riunione nel municipio di Sarre tra i nove sindaci dei Comuni attraversati dalla ferrovia. Al centro della discussione, il degrado del collegamento tra Aosta e Pré-St-Didier. Empereur, pur riconoscendo l’importanza che la tratta ha avuto nei decenni scorsi, è chiaro: «È sottoutilizzata. In una giornata passano 22 treni, ma solo due o tre, quelli degli studenti, hanno passeggeri a bordo». Ma non solo. «Vogliamo parlare di ambiente? Quelle motrici sono molto inquinanti e fanno un gran rumore. I disservizi non si contano e la manutenzione fa spavento. Bisogna riflettere se la società valdostana voglia continuare a pagare per un servizio in queste condizioni. Noi abbiamo aperto un tavolo di confronto, ma i continui cambiamenti ai vertici delle Ferrovie fanno mancare un interlocutore con cui cercare soluzioni. E il nostro lavoro si complica». Arcobaleno non ci sta. «In tutto il mondo si vuole cambiare il sistema dei trasporti puntando sulla rotaia - dice il portavoce Elio Riccarand - e qui Empereur mette in discussione l’esistenza stessa della ferrovia. Il tutto, come è ormai abitudine di alcuni esponenti unionisti, senza un reale confronto con i cittadini e i Consigli comunali interessati». La Regione non viene risparmiata: «Non ha fatto nulla per realizzare il progetto di ammodernamento ed elettrificazione, con la realizzazione di nuove fermate, della linea». Il riferimento è all’idea del Metro du Mont-Blanc, «che prevede - spiega - la trasformazione della ferrovia in una moderna tramvia in grado di servire Aosta (con il servizio metropolitano fino a Sarre) e tutta l’Alta Valle, fino a Courmayeur». E conclude: «L’idea di eliminare l’Aosta-Pré-Saint-Didier è un’altra bastonata per i pendolari e un ennesimo incentivo al trasporto su gomma. Chiederemo un incontro con i Consigli comunali della zona per rilanciare il dibattito».

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