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Data di pubblicazione:06/11/2006
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Top-secret il nuovo orario Fs: ad un mese dall’entrata in vigore nessuno conosce le bozze
Testo dell’articolo:ALESSANDRIA - Ad ormai un mese dall’entrata in vigore - sarà il 10 dicembre -, rimane ancora top secret il nuovo orario ferroviario. Le associazioni pendolari della provincia, da Casale a Novi, sono in fibrillazione. Circolano indiscrezioni su eventuali modifiche anche sostanziali su alcune linee di media e lunga percorrenza. Si vocifera della cancellazione, sulla Torino-Genova, dell’Intercity 207 che ferma ad Alessandria alle 7,02. Inoltre anche il Piemonte meridionale con Asti e Alessandria, sarà penalizzato nei collegamenti con Roma: due coppie di treni Eurostar, in pratica scompariranno, il primo dirottato via Genova con consistente aumento dei tempi di percorrenza, il secondo addirittura cancellato.
Tutto questo quando all’ultima riunione della consulta provinciale dei Trasporti, dirigenti di Trenitalia e di Rfi, avevano annunciato che l’orario di dicembre non avrebbe apportato variazioni importanti. Come conferma il presidente dell’Associazione pendolari novesi, Riccardo Leardi. Un’affermazione ribadita anche all’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli. Dice quest’ultimo: «Non mi risulta siano previsti cambiamenti sostanziali. Comunque a breve convocheremo le riunioni di quadrante dove anche discuteremo delle eventuali modifiche significative e faremo tutti i passi necessari per contrastare decisioni che penalizzano il trasporto passeggeri».
Quindi finora nessuno ha visto le bozze del nuovo orario, nemmeno la Regione, un elemento che allarma ulteriormente i pendolari. Aggiunge Riccardo Leardi, presidente dell’Apn di Novi: «Finora solo tanti indizi sulle modifiche del nuovo orario, però spesso tanti indizi fanno una prova. Anche se finora non c’è ancora niente di ufficiale. Se fossero vere le voci che circolano, questo sarebbe molto grave ed in netto contrasto con le ultime affermazioni dei dirigenti delle Ferrovie che annunciavano con l’orario di dicembre soltanto minimi ritocchi di pochi minuti su arrivi e partenze, per uniformare l’orario italiano a quello internazionale. La variazioni erano previste per settembre 2007. A questo punto la credibilità dei dirigenti Fs nei nostri confronti è scesa sottozero. Per l’ennesima volta le loro affermazioni si rivelano infondate. Inoltre è davvero criticabile non rendere pubbliche le bozze, non permettendo a quasto punto nessuna possibilità di discussione e di modifica. Impongono l’orario in maniera dittatoriale».

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