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Data di pubblicazione:23/11/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Treno Saluzzo-Cuneo: due piccole novità positive. Ma la politica dei trasporti pubblici non cambia
Testo dell’articolo:Busca - Con l’entrata in vigore, dal prossimo 10 dicembre, del nuovo orario 2007 delle corse ferroviarie, saranno due le novità per la linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo, in risposta alle richieste del Comitato pendolari della linea in questione.

Gli abbonati di Trenitalia potranno utilizzare la corsa degli autobus Ati in partenza da Cuneo, piazza Torino, alle ore 18,10 (18,13 dal piazzale di fronte alla Stazione ferroviaria). In questo mondo si cerca di supplire alla mancanza di una corsa ferroviaria tra le ore 17,10 e le 19,10 in direzione Cuneo-Saluzzo, sebbene la richiesta del Comitato fosse di istituire una nuova corsa ferroviaria alle ore 18.

Inoltre, nei periodi non scolastici, quando il trasporto è svolto in modo suppletivo dalle linee degli autobus Ati, il Comitato ha ottenuto una nuova corsa con partenza da Saluzzo, in direzione Cuneo, alle ore 7.

“Sono numerosi - spiega Annunziata Lavina, vipresidente del Comitato pendolari - , una settantina, e non tutti trovano posto a sedere, i pendolari, in maggioranza studenti, che salgono al mattino sull’unica carrozza, nelle stazioni da Saluzzo a Busca. Mentre i rientri sono scaglionati nei diversi orari. Ciò significa che l’utenza c’è e sarebbe anche maggiore, se il servizio fosse potenziato. Chi, infatti, potendo scegliere, non preferirebbe svolgere il viaggio fra Saluzzo e Cuneo in meno di 30 minuti anziché in più un’ora? Tale è la differenza in tempo tra una la corsa in treno ed una in autobus”.

Il sindaco di Busca, Luca Gosso, durante un incontro svoltosi un anno fa nel municipio di Saluzzo sull’utilizzo della linea ferroviaria che passa dalla sua città, aveva sottolineato che ”secondo un’indagine della Provincia di Cuneo, ogni giorno oltre 33.000 autoveicoli transitano sul viadotto Soleri. A questi si aggiungono altri 70.000 che entrano ed escono in città da altre direzioni. Una autentica congestione”.

Ma la politica dei trasporti pubblici continua a privilegiare l’asfalto e la gomma: risulta evidente anche da queste ultime modifiche apportate sulla linea che interessa Busca, seppure con l’intento di soddisfare in qualche modo le esigenze dei pendolari. “Non c’è da stupirsi – commenta oggi Gosso - circa la ventilata bancarotta di Trenitalia: quando le scelte vanno contro il buon senso non c’è da aspettarsi altro”.

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