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Data di pubblicazione:26/11/2006
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:La Alba-Cavallermaggiore rischia lo “stop” per 4 mesi
Testo dell’articolo:ALBA - Un vertice in municipio a Bra, domani (alle 19,30), per discutere sulla nuova prospettata chiusura della linea ferroviaria Alba-Bra-Cavallermaggiore con l’istituzione di autobus sostitutivi: una misura annunciata per consentire i lavori di copertura della linea e di un parcheggio nella città della Zizzola. E’ il risultato dell’incontro svoltosi, ieri, in muncipio ad Alba, chiesto dal comitato pendolari Alba-Bra, preoccupati per i nuovi disagi che si profilano. Erano presenti l’assesore comunale Paolo Malcotti e i consiglieri regionali Alberto Cirio e Mariano Rabino. Si è deciso di incontrare domani sera il sindaco braidese Camillo Scimone per concordare una proposta unitaria da presentare alla riunione convocata dall’assessorato ai Trasporti della Regione mercoledì, proprio per valutare congiuntamente la questione dei lavori a Bra. Si tratta di stabilire se è necessario e per quanto tempo chiudere la ferrovia. Si parla di un’interruzione di quattro mesi, dal 15 giugno al 15 ottobre 2007. I rappresentanti del comitato pendolari, Vincenzo Ramunno e Simone Eandi di Alba, Andrea Sacco di Bra hanno chiesto l’interessamneto degli amministratori affinché i lavori siano eseguiti senza chiudere e se ciò non sarà possibile che l’interruzione sia ridotta al massimo.
L’assessore Malcotti: «Con Bra abbiamo collaborato su vari fronti, troveremo un accordo anche su questo problema». Il responsabile comunicazione Fs, Mario Elia: «Al momento non è stato preso nessun provvedimento e si attende l’incontro che si terrà tra le Ferrovie e il Comune di Bra». Vincenzo Ramunno ha fatto presente anche altri problemi: «Nel tratto Alba-Bra - ha detto - ci sono nuove infiltrazioni nella galleria Fey, riaperta neanche un anno fa dopo lunghe chiusure, in più riprese. Temiamo altre interruzioni in tempi brevi, nonostante i consistenti investimenti. Suggeriamo di prendere in considerazione anche la situazione della galleria insieme ai lavori del parcheggio a Bra». Nella riunione di ieri il Comitato pendolari ha suggerito alle Fs di realizzare una variante all’attuale linea, anziché spendere altri soldi per ripristinare il vecchio tunnel, costruito a fine ‘800. Hanno anche riproposto l’elettrificazione della linea. I pendolari hanno lamentato ritardi e disservizi continui, tanto da avere il timore che la linea finisca fra i rami secchi. All’incontro di mercoledì a Torino sono stati invitati RFI, Trenitalia, Provincia, comitato pendolari Alba-Bra, sindaci di Alba, Bra, Monticello, S. Vittoria, Pocapaglia e Cavallermaggiore.

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