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Data di pubblicazione:01/12/2006
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Il trasporto regionale non subirà aumenti. Le tariffe sono fissate dagli enti locali
Testo dell’articolo:SAVONA - Il rincaro dei biglietti ferroviari, non ancora ufficializzato ma ormai dato quasi per certo negli ambienti del ministero dei Trasporti, non riguarderà i treni più utilizzati dai pendolari: regionali, interregionali e diretti. Questo non per gentile concessione delle Ferrovie - che peraltro sottolineano come le tariffe oggetto di rincaro siano ferme dal 2001 - quanto perchè il trasporto regionale ha una filosofia completamente diversa, e le tariffe devono essere concordate con le Regioni di competenza. Questo anche perchè, partecipando per i due terzi alla spesa del servizio, le Regioni sono di fatto il «concessionario» che affida a Trenitalia l’appalto per il trasporto, stabilendo i parametri del servizio e prevedendo (in Liguria è storia ben nota) anche le sanzioni in caso di inadempienza (ritardi, soppressioni, scarsa pulizia). I rincari riguarderanno, insomma, soltanto i treni a lunga percorrenza, Intercity ed Eurostar, per i quali Trenitalia si assume il «rischio d’impresa»: se viaggiano in deficit, l’azienda ci rimette. In media i ritocchi sugli Intercity delle linee meno frequentate saranno del 6%, mentre quelli delle direttrici più «gettonate» (Torino-Milano-Roma, ad esempio, e quindi la Liguria) cresceranno dell’8 per cento. Aumenti più significativi, fino al 12 per cento, per gli Eurostar. In Liguria sono molti i pendolari che, visti i «tagli» del penultimo orario, sono costretti a utilizzare Intercity per i loro spostamenti. Grazie agli accordi con la Regione e le associazioni dei consumatori, Trenitalia ha accordato qualche sconto a chi viaggia sui treni «a lunga percorrenza» che hanno sostituito gli Interregionali. Ma la differenza di costo rimane. E c’è anche chi, provocatoriamente, ha cercato un «escamotage». Spiega Pasquale Meli, webmaster di www.comitatotreno.it: «Ieri abbiamo chiesto lumi alla biglietteria di Albenga, dove peraltro nessuno ci ha dato conferme degli aumenti. Ma visto che gli abbonamenti mensili decorrono dal momento in cui vengono timbrati, chi ci vieta di acquistarne una ventina a testa e di utilizzarli anche in futuro, quando il loro costo aumenterà?»

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