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| Data di pubblicazione: | 01/12/2006 | |
| Fonte: | La Stampa edizione di Aosta | |
| Titolo dell’articolo: | I pendolari contestano il «peduncolo» di Chivasso | |
| Testo dell’articolo: | Non piace al Comitato dei pendolari che utilizzano la linea ferroviaria Aosta-Ivrea-Torino, l’accordo raggiunto in Regione sulla realizzazione del «peduncolo» di Chivasso. Operazione che garantirebbe un risparmio, in termini di tempo, per chi viaggia su questa tratta, ma che porterebbe all’eliminazione di un importante snodo per molti di coloro che usano la linea. «Dicono che si ridurrebbe il tempo di percorrenza di circa dieci minuti - spiega Agostino Petruzzelli, presidente della Associazione Utenti Ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta - ma non spiegano che ciò avverrebbe eliminando la fermata di Chivasso, meta di moltissimi studenti e lavoratori di Caluso e Montanaro, nonché stazione che i viaggiatori provenienti da nord utilizzano se sono diretti a Torino e Milano». La critica si estende anche al modo in cui si sta procedendo per ammodernare la linea ferroviaria: «Alle riunioni convocate per discutere questo tema - spiegano dall’associazione - non sono mai stati invitati né i comuni canavesani interessati, né Trenitalia, né l’associazione Utenti: tutti interlocutori indispensabili per assumere decisioni sul futuro della linea ferroviaria». In effetti, senza il contributo dell’associazione Utenti sarebbe stata molto più complessa la ricostruzione della ferrovia dopo l’alluvione del 2000, così come i lavori per l’elettrificazione della tratta Chivasso-Ivrea. | |
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