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Data di pubblicazione:13/12/2006
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Le idee dei pendolari non vanno buttate
Testo dell’articolo:Alba - “Concordo con la necessità di proporre alla Regione, attraverso lo strumento dei finanziamenti comunitari, di inserire il potenziamento della linea Alba-Bra–Cavallermaggiore nel piano delle grandi opere. Le Langhe e il Roero sono un territorio simbolo per il Piemonte, vista l’eccellenza che costituiscono nell’enogastronomia e nel turismo, ma non solo. Le infrastrutture devono rappresentare il biglietto da visita di quest’area e, a fianco della conclusione dell’annoso problema dell’autostrada Asti–Cuneo, è di fondamentale importanza rivedere la qualità del servizio ferroviario. La recente vicenda della paventata chiusura della linea Alba-Bra-Cavallermaggiore deve rappresentare l’ultimo momento di crisi per questa tratta ferroviaria ed il primo passo verso un miglioramento generalizzato della qualità del servizio che Trenitalia offre agli utenti, siano essi turisti o pendolari che viaggiano per motivi di lavoro o studio.” Questo quanto dichiara il consigliere regionale Mariano Rabino, in seguito agli incontri ai quali ha partecipato e che si sono svolti recentemente ad Alba, Bra e a Torino, in merito alla questione della chiusura temporanea della linea Alba-Bra-Cavallermaggiore, conseguenza della richiesta avanzata dal Comune di Bra di effettuare i lavori necessari alla copertura della scarpata che costeggia via Vittorio Veneto.

“Detto che – continua il consigliere regionale Mariano Rabino - una volta tanto Trenitalia e Regione non c’entrano con l’ipotesi di chiusura della linea, come qualche consigliere regionale di minoranza si sforzava di far credere, e che tutta la problematica è ancora in fase di discussione, date le implicazioni non solo economiche della questione, accolgo con soddisfazione la notizia fornita dai tecnici delle ferrovie che i rallentamenti riscontrati alla galleria Fey sono dovuti agli assestamenti registrati dopo i lunghi lavori a cui la galleria è stata soggetta.”

I problemi dei pendolari, non solo quelli della linea Alba-Bra-Cavallermaggiore, sono tornati prepotentemente alla ribalta con la presentazione del nuovo orario ferroviario, per il quale i comitati lamentano che le proposte da loro elaborate e discusse nei tavoli di confronto in Provincia non sono state prese in considerazione, se non marginalmente. “L’architetto Marchisio, dirigente del settore Trasporto Pubblico locale – continua il consigliere Rabino - nella comunicazione inoltrata a novembre al presidente della provincia di Cuneo Raffaele Costa sottolineava che le molteplici richiese di modifica dei vari treni non sono attuabili in questa fase, oramai avanzata, di programmazione dell’orario, tenuto conto dei tempi tecnici imposti da Rfi. A questo punto ritengo necessario che l’assessore provinciale ai Trasporti convochi nuovamente i comitati dei pendolari in modo da poter richiedere per tempo le modifiche degli orari che entreranno in vigore nel 2007-2008. Per fare questo e non rendere inutile la preziosa consulenza dei pendolari, è necessario che l’incontro avvenga al più presto, in modo da predisporre le richieste di modifica degli orari entro febbraio-marzo del prossimo anno. Mi farò portavoce – conclude Mariano Rabino - nei confronti dell’assessore Invernizzi, affinchè la voce dei pendolari non resti inascoltata.”

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