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Data di pubblicazione:13/12/2006
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Il pendolare racconta: “Un viaggio a Casale in bus ai trenta all’ora”
Testo dell’articolo:Decisamente meno fortunati dell’assessore regionale Borioli -lunedì in treno a Torino per testare i nuovi orari delle Ferrovie è arrivato con puntualità svizzera - i pendolari da Alessandria a Casale. Non in treno, per carità, ma col pullman sostitutivo. Uno di loro ci ha inviato il seguente racconto. «Primo giorno di cambio orario e la situazione in partenza da Alessandria è già drammatica! Dal quadro-orari appeso in stazione e dai tabelloni elettronici il bus diretto a Vercelli via autostrada (Arfea) dovrebbe fermare a Casale e il bus Alessandria-Casale dovrebbe essere limitato al percorso Valenza-Casale (Stat). Alle 7,35 arriva il bus teoricamente in partenza da Valenza e il conducente del bus per Vercelli conferma che non fermerà a Casale smentendo clamorosamente gli orari in stazione e sul sito internet. Il conducente Stat viene informato da un ferroviere che non dovrebbe essere ad Alessandria, ma a Valenza per cominciare lì il servizio. Non avendone ricevuto notizia, decide di chiedere negli uffici trenitalia e sparisce per 15 minuti. Risultato: partiamo alle 7,55 invece delle 7,40 (arrivando alle 8.46 con 14 minuti di ritardo)». Inoltre «il promesso collegamento Alessandria-Casale via autostrada non verrà attuato perché la provincia (o altri) hanno deciso all’ultimo momento di privarcene. Noi pendolari dell’Alessandria-Casale desideriamo ringraziare sentitamente per questa ennesima presa per i fondelli chiunque ci abbia giocato tale scherzo (che sia Trenitalia o la Provincia o la Regione) e ricordare loro che viaggiamo per andare a lavorare o studiare». E conclude: «Infine vorrei anche capire per quale motivo le esigenze dei pendolari Alessandria-Vercelli e Casale-Vercelli sono state interamente accolte e le nostre non lo sono state nemmeno in parte. Forse non paghiamo anche noi un biglietto/abbonamento? In tempi di alta velocità, Eurostar e tante belle altre parole impieghiamo tutti i giorni circa 56 minuti (51 da orario più cinque minuti cronici di ritardo) per percorrere 30 chilometri alla strabiliante media di circa 30 Km orari».

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