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Data di pubblicazione:04/01/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Bra, l’opera prevede l’interramento e la copertura dei binari
Testo dell’articolo:L’eliminazione del passaggio a livello che divide in due Bra è tecnicamente realizzabile con un intervento di 50 milioni di euro. Lo hanno comunicato i tre progettisti incaricati dall’amministrazione comunale di presentare gli elaborati dello studio di fattibilità: l’architetto Fulvio Lovizolo e gli ingegneri Valter Peisino e Guido Gaia.
I costi risultano più contenuti rispetto alle prime stime che arrivavano ad oltre 80 milioni di euro. L’intervento prevede l’interramento e la copertura dei binari con la trasformazione dell’attuale area di attraversamento in una grande rotonda. Il progetto potrà integrarsi con la copertura della ferrovia verso via Vittorio Veneto, con l’allargamento della strada e la creazione di numerosi posti auto. Lo studio è stato esaminato durante una riunione del Comitato di monitoraggio che si riunisce periodicamente per seguire le fasi della complessa pratica. Ne fanno parte il sindaco Camillo Scimone, l’assessore regionale alle Opere pubbliche Bruna Sibille, il consigliere regionale Franco Guida, il direttore de «il nuovo Braidese» Domenico Dogliani, gli assessori comunali ai Lavori pubblici, Gianfranco Dallorto, e alla Viabilità, Roberto Russo.
Il sindaco: «Si è trattato di un incontro proficuo e costruttivo, reso possibile dall’intervento della Fondazione Crb che ha finanziato la progettazione. Il prossimo passo sarà richiedere un incontro all’assessore regionale alle Infrastrutture Borioli per verificare la fattibilità di un accordo di programma tra Stato, Regione e Comune che consenta la sostenibilità finanziaria dell’intervento». L’eliminazione del passaggio a livello è stata proposta nel 2005 da un apposito comitato. Nel 2006 il Comune ha affidato a un gruppo di tecnici il primo studio di fattibilità. Nel 2007 si dovrà passare alla progettazione definitiva e alla ricerca delle risorse finanziarie.





Nota del Comitato Pendolari.
Abbiamo riflettuto a lungo sull’opportunità di pubblicare questo articolo nella rassegna stampa del nostro sito, visto che non abbiamo ancora aperto la sezione fantascienza.
La somma di 50 milioni di euro, probabilmente comunque insufficiente, è a dir poco astronomica. E i presunti benefìci che si otterrebbero sarebbero strettamente limitati.
Tanto per chiarire il concetto, l’intero bilancio 2006 del Comune di Bra - che non è certo di ridotte dimensioni - è di 30.284.053,03 euro e quello del Comune di Alba è di 37.243.959,20 euro. In questo smodato progetto si parte da un costo di portata quasi doppia!
Nella malaugurata ipotesi che tale opera venisse compiuta, ciò comporterebbe la chiusura per qualche anno (o magari anche definitiva) della linea ferroviaria Alba-Bra e la probabile impossibilità futura ad effettuare collegamenti diretti Alba-Torino visto il grande dislivello (oltre 5 metri) che si creerebbe in stazione fra i binari dell’ipotetica linea interrata Alba-Cavallermaggiore e della linea di superficie Bra-Torino.
Ma magari gli zelanti sostenitori del progetto stanno già pensando a un carroponte che sollevi le carrozze, per trasferirle da un binario all’altro.
Oppure proporranno un progetto di interramento della linea Bra-Torino almeno fino a Bandito...

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