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Data di pubblicazione:24/01/2007
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:Pendolari boicottano controlli: “Fanno aumentare i ritardi”
Testo dell’articolo:NOVARA - Trenitalia avvia i controlli anti evasione e i pendolari della Novara-Milano proclamano il boicottaggio. Lamentano una situazione insostenibile: gli ulteriori controlli all’uscita dei treni rallenterebbero ancora di più la marcia e farebbero perdere tempo e coincidenze. L’iniziativa di Trenitalia di avviare verifiche a campione per combattere il fenomeno di chi viaggia in treno senza pagare il biglietto, ha suscitato la reazione dei pendolari della Novara-Milano. Trenitalia sostiene che su questa linea dal 7 all’8 per cento degli utenti circola a sbafo, perciò ha deciso, come su altre tratte, di controllare i passeggeri quando scendono, all’arrivo in stazione. Trenitalia ha chiesto la collaborazione dei pendolari, che però non approvano il metodo del controllo a terra, troppo macchinoso. «Di tutto avevamo bisogno fuorchè di questo. E lorsignori - scrivono i pendolari a Trenitalia - vorrebbero la nostra collaborazione? Stanno scherzando? Al ritardo accumulato durante il viaggio, dovremmo aggiungere quello dovuto al controllo a terra all’arrivo del treno?». Il comitato contesta il provvedimento. «Se pensiamo che talune disfunzioni sono dovute a carenza di personale, come le carrozze chiuse, che bisogno c’è di formare gli squadroni di controllo, provvedimento che finirà per ridurre personale necessario al funzionamento dei treni? Forse a intimidire i pendolari? Non basta il normale controllo sui treni? Ci sentiamo insultati e offesi: non si aspettino da noi nessun tipo di collaborazione, semmai un boicottaggio». L’ultimo sondaggio condotto sulla linea denuncia la crescente insoddisfazione per il livello di pulizia: il 75 per cento sostiene che la pulizia è assente. Intanto, sulla situazione ferroviaria novarese interviene il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Roberto Boniperti, che contesta l’assessore rregionale Danuiele Borioli: «Si viaggia male, in costante e grave ritardo, i convogli sono sporchi e scomodi, al freddo durante l’inverno e invivibili per il gran caldo in estate. Ho depositato un’interrogazione per chiedere dove siano finiti i treni Minuetto, che la giunta Ghigo aveva destinato per la Biella-Novara. Sulla Milano-Novara-Torino si viaggia su carri bestiame: i nuovi mezzi, dove sono stati dirottati?».

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