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| Data di pubblicazione: | 02/02/2007 | |
| Fonte: | La Stampa edizione di Cuneo | |
| Titolo dell’articolo: | Mondovì: dopo guasti e disservizi venne aperto un fascicolo | |
| Testo dell’articolo: | Ventisei dirigenti e tecnici delle Ferrovie dello Stato nel 2001 furono indagati per disastro ferroviario e incendi colposi, a seguito di una serie di episodi accaduti in quell’anno e nei dodici mesi precedenti. Del caso si occupò la Procura di Mondovì, che aprì un corposo fascicolo e dispose sequestri e perquisizioni. In particolare, i fatti si riferivano ad una decina di disservizi e avarie accaduti dall’agosto del 2000 in avanti: motrici che prendevano fuoco (a marzo 2001 e a Saliceto a metà luglio dello stesso anno, quando fuori della galleria del Belbo cadde anche la linea elettrica), ritardi perpetui, disagi dei viaggiatori. Il procuratore capo Riccardo Bausone ordinò anche una perizia su una delle motrici, eseguita in un deposito in Veneto. In seguito la Procura chiese al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione del fascicolo, ma anche la restituzione degli atti con l’intenzione di procedere con un capo di imputazione diverso: un’ipotesi di pericolo di disastro ferroviario. | |
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