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Data di pubblicazione:03/02/2007
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:I tedeschi vogliono i binari piemontesi
Testo dell’articolo:La società si chiama Railion è tedesca e dal 2008 gestirà alcune tratte delle linee ferroviarie del Piemonte. Nei prossimi giorni i responsabili della consociata italiana si recheranno al ministero dei Trasporti per ottenere l’autorizzazione al trasporto passeggeri. Ieri l’amministratore delegato, Giuseppe Arena, ha incontrato l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, per fare il punto della situazione. I tedeschi sono pronti ad investire, probabilmente affiancati da un gruppo di imprenditori piemontesi, notevoli risorse economiche per gestire due linee semicircolari con base di partenza Torino. Una linea Nord che dal capoluogo corre verso Vercelli, Novara e poi scende verso sud via Alessandria, Asti Cuneo e infine risale verso Torino. La linea sud percorre il tragitto inverso. La Railion - che già gestisce dalla sede operativa di Alessandria una parte del traffico merci dall’Italia verso la Germania, i paesi Scandinavi e Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi - conta di affittare i binari da Rfi ma di utilizzare nuovo materiale rotabile, cioè locomotori e carrozze di ultima generazione. Il tutto senza contributi da parte dello Stato o di altri enti pubblici.
Spiega Borioli: «I dirigenti della società mi hanno spiegato che una volta ottenuto il via libera da parte del governo contano di diventare operativi nell’arco di 18 mesi». Aggiunge: «L’offerta non vuole essere competitiva con le linea ad alta velocità ma fare concorrenza sul trasporto locale con tariffe altamente interessanti». Si parte dal Piemonte ma l’ambizione dei tedeschi e dei loro soci italiani è quella di estendere il collegamento anche ad altre regioni. E’ possibile che dopo una prima fase sperimentale, la Railion offra collegamenti anche con gli aeroporti di Caselle e della Malpensa. Secondo Borioli «l’introduzione di servizi ferroviari in concorrenza non può che migliorare la qualità delle prestazioni a favore degli utenti». L’assessore sottolinea che la società tedesca si è mossa all’interno di «una normativa nazionale che permette di liberalizzare il servizio passeggeri. Non credo che il governo metterà degli ostacoli al progetto visto che non sono previsti contributi pubblici». Il manager di Railion Italia invita alla cautela «visto che le anticipazioni giornalistiche hanno prodotto ritardi di un anno nell’attuazione di altri progetti in campo del trasporto delle merci». Giuseppe Arena si riferisce al progetto Autozug che prevede un collegamento ferroviario da una serie di stazioni tedesche verso l’Italia per il trasporto combinato auto+passeggeri al seguito. Un sistema che piace ai turisti tedeschi. La richiesta di Railion di potenziare il servizio spostando la stazione di arrivo da Livorno ad Alessandria ha subito un ritardo di 12 mesi. La firma dell’accordo tra la società e la Regione ci sarà fra una decina di giorni.

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