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Data di pubblicazione:02/03/2007
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Ferrovie, meno disservizi ma ritardo record: 76 minuti
Testo dell’articolo:ACQUI TERME - Pendolari parzialmente soddisfatti per quanto riguarda il servizio delle ferrovie nel mese di febbraio. «Con questo non possiamo sostenere che tutti i problemi sono stati risolti, anzi. Ma almeno sul rispetto degli orari tiriamo finalmente un sospiro di sollievo - dice Alfio Zorzan, presidente dell’Associazione pendolari dell’Acquese -. I problemi più grossi li abbiamo avuti il 9 febbraio quando uno sciopero regionale, peraltro annunciato, ha provocato molti più disagi del previsto soprattutto per i treni del ritorno, e ha colpito pesantemente anche le linee da Acqui verso la Liguria».
Permangono poi problemi soprattutto al mattino per quanto riguarda la linea da e per Acqui. «Per fare qualche esempio, il 5 febbraio il treno delle 14,11 partito da Genova e diretto ad Acqui ha accumulato 32 minuti di ritardo - dice Zorzan -, il treno delle 7,03 da Acqui per Alessandria del 7 febbraio ha avuto 42 minuti di ritardo o quello del 16 febbraio delle 7,41 da Acqui per Genova 33 minuti». Il record è del treno delle 18,40 da Torino per Acqui: 76 minuti di ritardo, seguito dal 7,03 partito da Acqui e diretto a Genova del 16 febbraio, con 48 minuti. «Questi ritardi abbassano notevolmente la percezione di un miglioramento di servizio da parte del viaggiatore, aggravato dal fatto che si continua a viaggiare su mezzi fatiscenti e dalle condizioni igieniche da terzo mondo, come documentato da una serie di fotografie in nostro possesso» commenta Zorzan. Le cause che determinano i ritardi derivano da problemi infrastrutturali, come ad esempio il mal funzionamento di qualche passaggio a livello, con la conseguente necessità di mettere in atto le procedure di rallentamento dei treni, e anche i problemi derivanti dalla gestione degli incroci sulle linee a unico binario.
L’assemblea pubblica dell’Associazione pendolari dell’Acquese si terrà il prossimo 23 marzo alle 21 nella sala convegni dell’ex Kaimano. Sarà l’occasione per fare il punto su servizi e, soprattutto, disservizi di Trenitalia ma anche degli altri vettori del trasporto pubblico.

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