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Data di pubblicazione:29/03/2007
Fonte:AgenFax.it
Titolo dell’articolo:CUNEO: I PENDOLARI CHIEDONO TRENI PIÙ VELOCI
Testo dell’articolo:I pendolari che ogni giorno viaggiano tra Cuneo e Torino chiedono treni più veloci e Trenitalia propone di sopprimere alcune fermate nel tratto Torino-Savigliano per abbreviare il viaggio di ritorno dal capoluogo regionale alla Granda. Ma è difficile mettere d’accordo tutti i viaggiatori che hanno esigenze diverse sulle coincidenze degli orari. Se n’è parlato, ancora una volta, lunedì 26 marzo in Provincia con l’assessore provinciale ai Trasporti, Ambrogio Invernizzi (foto)e il vice presidente del Consiglio, Giulio Ambroggio. Assente Trenitalia, sono intervenuti i consiglieri regionali Claudio Dutto, Mariano Rabino e Francesco Toselli, il funzionario della Regione Piemonte Mario Avolio, il delegato del Comune di Centallo, oltre ai rappresentanti del sindacato e agli utenti delle ferrovie riuniti in comitati e associazioni.
Erano presenti, per le organizzazioni sindacali, la Fit-Cisl e per i cittadini i rappresentanti del Comitato difesa consumatori, Movimento consumatori e Movimento difesa cittadino. I pendolari erano rappresentati dal Comitato Savigliano, Comitato Alba-Bra, Comitato Torino-Savona, Comitato Racconigi e Comitato Saluzzo. “Le problematiche relative al trasporto ferroviario in provincia di Cuneo - ha detto Invernizzi - possono essere risolte soltanto trovando un accordo tra gli utenti. La soluzione prospettata da Trenitalia prevede la soppressione di alcune fermate per velocizzare la Torino-Savona e quindi i treni che proseguono verso Cuneo, Mondovì e Ceva. Le fermate in questione sono quelle di Moncalieri, Villastellone, Racconigi e Savigliano. Per il mattino tutti si sono detti d’accordo a cancellare le fermate di Moncalieri e Villastellone, ma non le due cuneesi, mentre per il pomeriggio c’è un ampio accordo per abolire Moncalieri e Villastellone, ma inserire un interscambio con un nuovo treno, che darebbe forse un disagio di 3 minuti ai viaggiatori di Racconigi, Savigliano e Cavallermaggiore, ma un vantaggio totale per chi prosegue da Fossano in poi di oltre 15 minuti. La Provincia continuerà a fare la sua parte, cercando di coordinare le esigenze di tutti i pendolari. La prossima riunione è già stata fissata, sempre nelal sede della Provincia, il 17 aprile per valutare le variazioni all’orario invernale”.

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