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Data di pubblicazione:19/04/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:La Tav in corso Marche: un progetto a tre piani
Testo dell’articolo:Corso Marche non è più una semplice ipotesi politica. Adesso c’è il primo tracciato di attraversamento ferroviario dello scalo di Orbassano presentato dalla Ltf ieri mattina alla Conferenza dei Servizi della Torino-Lione e, soprattutto, c’è una prima bozza della pianificazione del territorio studiata da Siti e dall’architetto Augusto Cagnardi. Il modello è quello adottato per la riqualificazione della Spina 2 di Torino, cioè la ricucitura urbanistica di spazi attraversati da ferrovie. Un mix di proposte che sarà illustrato ai sindaci dei comuni interessati (Grugliasco, Collegno, Torino, Venaria) e che fa salire le quotazioni di Campo Volo come sede della futura Città della Salute.
Il progetto di Ltf prevede l’utilizzo di una parte dei fasci di binari esistenti all’interno dello scalo merci, l’adeguamento del binario di transito dei locomotori, l’innalzamento di muri e la costruzione di circa un chilometro e mezzo di nuovi binari. Lo studio d’area è solo alla fase preliminare e parte dall’idea di Cagnardi - voluto dalla presidente della Provincia, Antonio Saitta e dall’assessore Franco Campia - di replicare, adeguandolo, il modello di riqualificazione applicato a Torino per corso Mediterraneo. Alla realizzazione partecipa Siti, la società che studia i sistemi territoriali guidata dal professor Riccardo Roscelli. La bozza preliminare è stata illustrata ai tecnici dell’Osservatorio guidato da Mario Virano e ieri pomeriggio all’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli. E’ la Regione a finanziare lo studio. Spiega Borioli: «Entro una decina di giorni presenteremo il progetto ai sindaci. Abbiamo chiesto di valutare l’infrastruttura come elemento per riqualificare un intero territorio». Il progetto prevede la realizzazione di una galleria sotterranea su due piani, al secondo la ferrovia e al primo l’autostrada. Il tutto ricoperto da grandi boulevard e parchi urbani. Un progetto che punta ad est, verso Collegno e che intercetta l’area di Campo a Volo. Secondo il presidente Saitta «le potenzialità di collegamento offerte dall’interconnessione fanno salire le quotazioni dell’area come sede della Città della Salute.

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