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Data di pubblicazione:19/04/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:“Piattaforma logistica a Fossano”
Testo dell’articolo:FOSSANO - Le Ferrovie voglion la piattaforma logistica a Fossano. Lo chiede il direttore compartimentale di Torino della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Lorenzo Livrieri che ha trasmesso al presidente della Provincia Raffaele Costa una lettera per sostenere la scelta di Fossano come sede «naturale» di un polo logistico per l’interscambio merci gomma-rotaia. La nota arriva mentre il Comitato tecnico - costituito dalla Provincia, che si riunirà il 23 aprile - decide se l’interporto «s’ha da fare» oppure se la vicenda è da archiviare per mancanza di interesse delle aziende. «La scelta di Fossano - scrive il direttore regionale Rfi rivolgendosi agli amministratori provinciali - garantirebbe, a fronte di investimenti contenuti, la connessione con due linee: una a doppio binario, sull’asse Torino-Savona ed un’altra a semplice binario, sull’asse Fossano-Cuneo. La vicinanza con una linea a doppio binario consentirebbe di sfruttarne adeguatamente le potenzialità anche in presenza dell’auspicato incremento di traffico merci».


Scartato il Monregalese
«La scelta di un sito nell’area monregalese - puntualizza Livrieri - porterebbe, invece, ad una eccessiva frammentazione del servizio, limitato a servire solo piccole realtà produttive e gravato da un modello di esercizio eccessivamente oneroso. Analoghe considerazioni possono essere formulate nell’ipotesi “Levaldigi”, la cui collocazione, decentrata rispetto alla rete esistente, non consente di prevedere un ritorno economico dell’investimento». Dunque per le Ferrovie Fossano prevale su Sant’Albano Stura o Massimini di Carrù. Il punto, però, è che tutto sembra indicare che la piattaforma non si realizzerà.


Il sindaco Balocco
Pur favorevole alla proposta di Rfi, premette: «Bisogna capire una volta per tutte se i privati sono interessati. Altrimenti non se ne fa nulla, visto anche che le organizzazioni agricole con un loro studio hanno addirittura annunciato che l’interporto potrebbe segnare il declino degli agricoltori aumentando l’import a danni delle esportazioni». «Prendo atto dell’interesse manifestato da Rfi - aggiunge -. L’Amministrazione valuterà le scelte del Comitato prestando la massima attenzione ai possibili benefici e alla salvaguardia del territorio, impegnandosi a compiere le sue scelte in un confronto aperto con le forze economiche e con la società civile presenti sul territorio». «Il problema è capire quale ruolo dovrebbe svolgere la piattaforma - taglia corto il presidente della Provincia, Raffaele Costa -, non resta più molto tempo per decidere. Una scelta va fatta».

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