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Data di pubblicazione:09/05/2007
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Il treno va a fuoco, paura in stazione: in fiamme il motore del “4781” in arrivo da Santhià
Testo dell’articolo:I treni a fuoco. Per anni il servizio ferroviario biellese è stato caratterizzato da locomotori vetusti e inaffidabili, una situazione poi superata grazie al pressing della Provincia che si è impegnata per ottenere dalle Ferrovie un servizio migliore. Ieri invece il problema si è ripresentato con il copione di allora: unica (e positiva) differenza è che i viaggiatori non si sono accorti di nulla. La ricostruzione dell’incidente. È successo ieri mattina mentre il «4781» delle 8,56, in arrivo da Santhià, stava viaggiando verso Biella, dopo aver lasciato Candelo: il macchinista ha visto levarsi del denso fumo all’altezza del motore, nella parte esterna. Quando il treno stava ormai imboccando il terzo binario, tra il fumo si sono intraviste le prime lingue di fuoco. Mentre i passeggeri scendevano, dall’altra parte del convoglio il macchinista ha spento l’incendio con l’estintore, subito aiutato dal personale della stazione. In pochi minuti il problema è stato superato. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco, il cui intervento è stato in pratica di «rifinitura». Le cause dell’incendio saranno accertate dalla commissione tecnica delle Ferrovie, ma da una prima ricognizione del personale è possibile che le fiamme siano state provocate da un cortocircuito. «Si è trattato solo di un episodio - sottolinea l’assessore provinciale ai Trasporti Marco Abate -, nulla a che vedere con esperienze passate. È vero, siamo stati fortunati, perchè se il guasto si fosse verificato in un tratto di campagna, i disagi per i viaggiatori sarebbero stati davvero seri».
Il 15, a Torino, ci sarà un incontro tra la Provincia e le Ferrovie per affrontare i programmi futuri. Due gli argomenti sul tappeto: il Biella-La Spezia (il «treno del mare»), che la Provincia vuole riproporre per l’estate e le coincidenze a Santhià. Su quest’ultimo punto Biella chiederà attenzione: i pendolari si lamentano perchè più di una volta i treni per Milano e Torino non rispettano gli orari.

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