<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:17/05/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:Chivasso: ventuno denunce per i furbetti del gasolio a spese delle Ferrovie
Testo dell’articolo:Il gasolio destinato ai locomotori finiva nei serbatoi delle auto di «manovratori» e addetti alle pulizie. Centocinquanta, anche 200 litri al giorno. I più audaci, poi, provvedevano anche a rivendere il carburante al titolare di un’autoscuola, al proprietario di un maneggio e a un imprenditore edile. Tutto a spese delle Ferrovie. A interrompere il «mercato nero» dei «furbetti del gasolio» sono stati i finanzieri del Nucleo mobile di Chivasso assieme ai colleghi del Nucleo operativo del Gruppo Torino, coordinati dal pm Donatella Masìa. L’indagine è andata avanti dal marzo 2006 fino a pochi giorni fa, con ben cinque mesi di filmati (da luglio a novembre). In quelle immagini c’è tutto, dalle taniche vuote trasportate nei portabagagli delle auto dei dipendenti «infedeli», ai pieni abusivi fatti senza il minimo pudore. Per 11 dipendenti (uno è da poco in pensione) di Trenitalia il reato ipotizzato è peculato. Sono Giovanni Guidaccio, 51 anni, di Chivasso; Pasquale Virdò, di 50, anche lui di Chivasso; Michele Spartà, di 52, Chivasso; Giorgio Pianese, di 55, Venaria; Maurizio Petrini, di 43, torinese; Gianni Vespertino, di 47, Montanaro; Giuseppe Moccia, di 30, Donnas (Aosta); Sebastiano Brigandì, di 41, Chivasso; Giuseppe Lo Russo, di 46, Settimo Torinese; Antonio Demetrio, di 59, Chivasso; Fernando Nesticò, di 61, Chivasso, da poco in pensione. Stesso reato ipotizzato per sei dipendenti dell’impresa «Mazzoni», appaltatrice delle operazioni di pulizia dei treni. Sono Salvatore Barbaro, di 48, Chivasso; Pietro De Sanctis, di 29, torinese; Costanzo Bonsanto, di 52, anche lui torinese; Domenico Rubini, di 48, Palazzolo Vercellese; Francesco Oliva, di 46, Settimo Torinese; Domenico Quilico Scagliot, di 41, Pavone Canavese.
Altri quattro personaggi sono sott’inchiesta per ricettazione: Marco Conforti, 40 anni, di Castagneto Po, legale rappresentante di un’autoscuola a Settimo Torinese e di una a Brandizzo; la madre Erlinda Fiore, di 62; Carlo Parso, di 47, titolare dell’Associazione equestre dilettantistica Casalborgone; l’impresario edile Doriano Falciani, di 53, di Brandizzo. Secondo i finanzieri, hanno acquistato il carbutante a metà prezzo (60 centesimi) rispetto al valore di mercato. «Un’indagine portata avanti con il contributo delle Ferrovie» tengono a precisare da Trenitalia. «Non abbiamo notato controlli dell’Azienda riguardo alle entrate e uscite di carburante» spiegano, però, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Carmine Lopez e il comandante del Gruppo Torino, Carmelo Cesario. Già, perché è toccato ai finanzieri fare di conto sui registri delle Ferrovie: dall’inizio dell’anno, rispetto alle cifre annotate mancano 12 mila 192 litri di gasolio. Ieri mattina, poi, ci sono state le 21 perquisizioni, fatte da un centinaio di militari coordinati dal tenente Ortensia Fedeli. «Per evitare disagi sulle linee ferroviarie, abbiamo avvisato Trenitalia di sostituire per il servizio di oggi (ieri, ndr) alcuni dipendenti, convocati nei nostri uffici per questioni di routine» spiega l’ufficiale. Con le perquisizioni, i militari sono riusciti a trovare ancora la «pompa» di carburante improvvisata (in casa di Vespertino) con 740 litri di gasolio, due cisterne da un metro cubo ciascuna (utilizzate da Falciani), svariate decine di taniche da 30, da 5 e da 8 litri. Secondo gli investigatori, ciascuno si riforniva a proprio piacimento. Senza superare la soglia di tolleranza di 150-200 litri al giorno, per evitare di destare sospetti. La tecnica era semplice: per ciascun locomotore risultava un consumo di mille litri al giorno, un valore «gonfiato» del 15-20 per cento rispetto alla realtà. Ed ecco spuntare la provvista per i dipendenti «infedeli». E per i loro amici-clienti.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it