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Data di pubblicazione:25/05/2007
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Trasporti: la ferrovia sarà regionalizzata
Testo dell’articolo:AOSTA - Ferrovia, la via (almeno sulla carta) è tracciata: si punta sulla regionalizzazione. Ieri mattina il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità un documento in questo senso. A presentarlo l’assessore al Turismo e Trasporti Ennio Pastoret. Lo strumento tecnico che sarà usato è l’attivazione delle norme di attuazione per attribuire alla Regione le competenze sui servizi di trasporto ferroviario. Si legge nella risoluzione che ha ricevuto il via libera dall’Assemblea: «Con la quantificazione delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative». Ha detto Pastoret: «La costruzione di un sistema efficace non si fa guardando solo situazioni particolari, senza tenere conto dei temi generali». Ancora l’assessore ai Trasporti: «Bisogna portare a casa questa trattativa. Non so quanto tempo ci vorrà, ma l’impegno è di riferire in modo periodico in Commissione». In questo momento la gestione è disciplinata da un contratto di servizio tra lo Stato e Trenitalia. Per il futuro non si punta soltanto sui collegamenti regionali e nazionali, ma anche a far inserire la tratta Aosta-Torino in una «grande via di comunicazione come il corridoio 5», una delle «autostrade delle vie ferrate» previste da progetti e accordi di livello europeo. Per raggiungere questo risultato, il Consiglio chiama in causa l’impegno della giunta regionale e dei due parlamentari valdostani. La risoluzione che ha ottenuto il «sì» di tutti i gruppi presenti in Consiglio Valle ha preso ispirazione anche da un rapporto approvato dalla quarta Commissione consiliare, che si occupa di sviluppo economico. Sette pagine illustrate ieri al Consiglio dal presidente Renato Praduroux che ha detto: «La definizione e la rapida attuazione in materia di trasporti ferroviari, consentiranno alla Regione di intervenire in futuro sia sulla gestione del servizio, sia per migliorare l’infrastruttura». Ancora Praduroux: «Dopo un primo periodo di transizione, si dovrà impostare la gara per l’affidamento del servizio, affrontando l’aspetto fondamentale della proprietà del materiale rotabile». Due le ipotesi possibili. La prima: «Fare la procedura nella situazione attuale, con l’esito quasi scontato dell’aggiudicazione a Trenitalia». La seconda: «Acquisire, attraverso la contribuzione, l’acquisto o il leasing il materiale rotabile e poi fare la gara». Sempre secondo il rapporto della quarta Commissione consiliare, «la situazione è differente per l’Aosta-Pré-Saint-Didier». Ha detto Praduroux: «La linea si presenta in condizioni discrete, e si presterebbe bene per un impiego di tipo metropolitano». Sempre secondo il rapporto della Commissione, «lo scarso interesse da parte degli attuali gestori suggerisce di trasferire non solo le competenze del servizio, ma anche la proprietà di tutti i beni».

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