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Data di pubblicazione:05/06/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:La Regione autorizza l’aumento del ticket bus da 0,90 a 1 euro
Testo dell’articolo:Di aumento in aumento. Se il 1° luglio scatteranno quelli dei parcheggi (vedi a lato), il 1° settembre - o comunque in autunno - arriverà quello del bus. Quasi certamente da 0,90 centesimi a 1 euro per il biglietto base e, a cascata, tutto il resto. La giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Borioli, ha infatti approvato la delibera che autorizza gli aumenti tariffari del trasporto pubblico locale, urbano e extraurbano su gomma e del trasporto ferroviario regionale. Piazza Castello, in sostanza, ha fissato i limiti entro i quali le aziende di trasporto potranno far lievitare il biglietto. Per quanto riguarda Torino e Gtt, la parola è ora ai politici. Non a caso l’aumento del ticket sarà il primo degli argomenti che affronterà il vertice di maggioranza di sabato, fissato da tempo per tirare le somme del primo anno di attività del governo Chiamparino. La delibera dell’assessore Borioli ricorda che le tariffe sono ferme da 5 anni e che il loro incremento è «legato alla qualità e al rinnovo dei mezzi». Tanti zuccherini per rendere la pillola meno amara. L’aumento complessivo sarà in media del 12%, di cui l’8,5% quest’anno e il restante 3,5% entro luglio del 2008. Le aziende di trasporto pubblico saranno obbligate a reinvestire circa la metà dei maggiori introiti in nuovi mezzi. Su questo fronte la Regione entrerà in campo con i fondi già stanziati sul bilancio 2007 per l’acquisto di nuovi mezzi (81 milioni) e per la sperimentazione dei sistemi di bigliettazione elettronica (5 milioni).
«Uno degli obiettivi del provvedimento - spiega Borioli - è l’integrazione tariffaria tra ferrovia e bus che consentirà nell’arco di un triennio di arrivare a un unico sistema di bigliettazione elettronica per tutto il Piemonte. Ma torniamo a Torino dove, da tempo si parlava di aumento del ticket. Gtt puntava addirittura su 1,20 euro, mentre a Palazzo Civico si frenava. Un euro di aumento era il compromesso atteso.
«Sì, chiedevamo di più - dice Giancarlo Guiati, presidente Gtt - ma un aumento più contenuto va bene ugualmente se ci sarà un riconoscimento degli enormi costi affrontati in questi anni dalle aziende».

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