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Data di pubblicazione:29/06/2007
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Se il treno non funziona si telefona all’assessore
Testo dell’articolo:Se il treno è sporco, è in ritardo, si ferma o ha il condizionatore disintegrato, i pendolari, da oggi, possono piangere sulla spalla dell’assessore provinciale ai Trasporti. Oppure, a scelta, urlargli dietro. Marco Abate, di Rifondazione, ha inaugurato un «filo diretto» telefonico coi viaggiatori, per raccogliere segnalazioni, disagi, suggerimenti: «I problemi si possono risolvere solo quando si conoscono a fondo, e io li voglio conoscere direttamente dalla voce di chi usa il treno». L’ha scritto l’assessore, nei volantini stampati dalla Provincia e che finiranno nelle principali stazioni e nei locali pubblici. «In questi anni – dice ancora Abate – alcuni problemi delle nostre ferrovie sono stati risolti, ed è necessario continuare la strada verso i miglioramenti. I trasporti su rotaia sono un bene inestimabile per il nostro territorio, senza il quale rischieremmo di rimanere isolati». Per non lasciare «isolati» anche i pendolari, l’assessore ha deciso di mettere a disposizione il suo numero di cellulare, scritto in fondo al volantino: 320-8393232. «Questo è anche un modo - aggiunge Abate - per far sentire i biellesi più vicini all’amministrazione: è importante che i cittadini possano far sentire la loro voce, ma è soprattutto fondamentale che qualcuno li ascolti e si faccia carico delle loro esigenze». Le telefonate, anche se nel periodo estivo c’è meno gente sui treni, non dovrebbero mancare, e forse permettaranno all’assessore di capire meglio come funzionano le ferrovie biellesi.

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