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Data di pubblicazione:30/06/2007
Fonte:La Stampa edizione di Vercelli
Titolo dell’articolo:Trasporti, da domani scattano gli aumenti: “Carrozze nuove ma anche pulizia e puntualità”
Testo dell’articolo:VERCELLI - Anche i pendolari vercellesi commentano i rincari dei biglietti ferroviari che stanno suscitando polemiche tra i viaggiatori in tutta la Regione Piemonte. Scattano infatti domenica gli aumenti dei prezzi dei treni ed è già in rete sulla Bacheca del Pendolare il sistema di calcolo delle nuove tariffe del trasporto pubblico piemontese, su gomma e su ferro, in vigore da luglio: regione.piemonte.it/trasporti/pendolari/index.htm. Sull’argomento l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, ha affermato: «Il provvedimento rientra nel programma triennale del trasporto pubblico, che la giunta ha approvato dopo un processo di concertazione con le parti sociali, l’utenza e la Commissione consigliare competente, che l’ha licenziato con parere positivo. La legge impone la copertura del costo del servizio per almeno il 35% con gli introiti delle tariffe: questo esigeva un adeguamento. Le novità sono l’attivazione degli abbonamenti annuali per la tariffa Formula, che consente di viaggiare dodici mesi al prezzo di nove, pagabili in due rate, e per gli studenti, nove mesi al prezzo di otto; il recepimento di un progetto delle associazione dei consumatori per il monitoraggio della qualità del servizio e la percezione dell’utenza. La Regione ha inoltre previsto uno stanziamento di oltre 160 milioni di euro per il rinnovo del materiale rotabile e altri 30 per la bigliettazione elettronica, che dovrebbero portare per il prossimo biennio al biglietto unico regionale». I pendolari vercellesi, soprattutto sulla tratta ferroviaria Vercelli-Milano, non sono sorpresi dagli aumenti, ma sperano al provvedimento faccia seguito un adeguamento del servizio: più qualità e puntualità. Walter Collina e Stefano Damagino, del gruppo spontaneo pendolari di Vercelli e provincia dichiarano: «Spesso le nostre opinioni sono state inascoltate, ma riteniamo che l’aumento delle tariffe su base annua ci può anche stare a fronte di un’innalzamento della qualità. Chiediamo in particolare più pulizia e la messa in rete dei nuovi treni, come promesso dall’azienda». E proprio i «balto»(*), carrozze a doppio piano, aria condizionata prese per pc e monitor, dovrebbero sostituire il vecchie carrozze dei treni interregionali. Segnali di miglioramento rispetto alla puntualità e all’elevato numero di convogli che collega la città a Milano e Torino durante il giorno. Ora è il momento di fare il passo decisivo sul fronte della pulizia delle carrozze. Ma questo è un tema aperto anche all’educazione civica personale e collettiva. I vercellesi che si recano sul posto di lavoro nei due grandi centri di Milano e Torino sono oltre 11000, secondo i dati del Comitato, e si calcola che oltre 2500 siano quelli che viaggiano sui treni in direzione soprattutto di Milano. La mattina la fascia oraria critica è quella che va dalla 6,30 e le 9, poi il traffico ferroviario si dirada. La sera tra le 18 e le 20 il ritorno a casa. Come sostengono i rappresentanti del Comitato pedonali, il nodo critico della linea Milano-Vercelli, è la stazione di Novara, dove spesso i convogli accumulano ritardi, dando la precedenza agli Intercity e agli Eurostar.

(*) Nota del Comitato Pendolari: il nome corretto è “Vivalto” e non quello riportato nell’articolo.

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