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Data di pubblicazione:10/07/2007
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Biella: guasti e ritardi, i treni tornano sotto accusa
Testo dell’articolo:BIELLA - Treni in ritardo, treni che non partono, treni che si guastano e un diffuso clima di disattenzione nei confronti dei pendolari: ce n’è abbastanza per far dire a uno spazientito Marco Abate «che è ora di farci nuovamente sentire». Il messaggio dell’assessore provinciale ai Trasporti va dritto alla direzione di Trenitalia e porta con sè un lungo elenco di problemi e di disagi (e malumori) per i viaggiatori. Gli ultimi due casi sono emblematici di quel senso di disattenzione nei confronti delle ferrovie biellesi: uno riguarda il treno del mare, l’altro è accaduto ieri mattina. Il Biella-La Spezia domenica mattina è partito con circa mezz’ora di ritardo, alle 7 invece che alle 6,25 e questo ha causato ritardi in tutte le stazioni che il convoglio tocca prima di arrivare a La Spezia; fosse stato solo il disagio del mattino: al ritorno inspiegabilmente il treno si è fermato a Sestri Levante, il locomotore staccato dalle carrozze e dirottato su altri binari per circa mezz’ora, prima di essere riposizionato sul «Biella». Ieri mattina altro ritardo per un non ben definito «guasto»: il treno in partenza dalla stazione alle 7,11 è stato annullato e i passeggeri fatti scendere; soltanto alle 8,02 hanno potuto riprendere il viaggio. «Non ci sono attenuanti - sbotta Marco Abate -, perchè nel frattempo i biglietti del treno sono aumentati: come minimo, ad un esborso di denaro in più deve corrispondere un miglioramento del servizio, ma ho l’impressione che non sia così». Abate sposta poi il tiro sui «Minuetto»: per troppe volte nei giorni scorsi sono stati sostituiti con i vecchi locomotori che la Provincia aveva rimesso a nuovo con un intervento economico non indifferente. Aggiunge Abate: «Ciò significa che siamo in presenza di serie difficoltà tecniche dei più nuovi ‘’Minuetto’’ con tutto ciò che questo può comportare per i viaggiatori. E’ ora di ricominciare il pressing su Trenitalia: per intanto come amministrazione provinciale abbiamo inviato un fax in Regione segnalando i problemi e sollecitando un intervento diretto dell’assessorato ai Trasporti. Di certo Biella non è disposta a predere terreno sul fronte dei collegamenti ferroviari dopo tutti gli sforzi fatti per migliorare il servizio».

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