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Data di pubblicazione:21/07/2007
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Ferrovia Ventimiglia-Savona-Torino: “Sicurezza a rischio nei weekend”
Testo dell’articolo:Oltre diecimila persone in viaggio, stipate su treni che, complessivamente, ne possono contenere al massimo seimila. Turisti del week end in rientro a casa, tra le 17 e le 22 di una domenica d’estate, sulla tratta Ventimiglia-Torino, in carrozze sovraffollate, spesso sporche e in qualche caso senza aria condizionata. Una situazione di emergenza, non più sostenibile, più volte segnalata a Trenitalia dal «Sindacato autonomo di polizia» che ha chiesto e ottenuto (ieri mattina) un incontro con il prefetto di Savona, Nicoletta Frediani, per parlare di «sicurezza dei viaggiatori, soprattutto nei fine settimana», quando questa enorme mole di «pendolari del mare» arrivano e partono dalla Riviera. «Mancanza di personale, carenze strutturali, come il degrado dei convogli, assenza di informazioni ai turisti»: sono solo alcuni degli aspetti messi in evidenza dai rappresentanti del Sap di Savona, durante l’incontro di ieri con la massima autorità dello Stato in provincia. L'iniziativa è mirata a risolvere una situazione precaria e insostenibile, più volte segnalata alle Ferrovie, che inevitabilmente porta a un enorme disagio e a una riduzione dei controlli sui treni e lungo i binari. Si vuole inoltre far fronte a eventuali casi di emergenza. «Questa problematica è inascoltata da diverso tempo, nonostante le nostre ripetute segnalazioni a Trenitalia. Abbiamo quindi deciso di rivolgerci alle massime autorità provinciali al prefetto e anche al questore. I nostri organici sono ridotti all’osso, con due operatori su Savona e due su Albenga, ma ci troviamo spesso a dover far fronte anche a situazioni che non ci competono e che sono lasciate al caso per mancanza di coordinamento. Il nostro è un grido d’allarme, perchè quello che si sta venendo a creare è molto pericoloso», ha spiegato Roberto Frumento del Sindacato autonomo di polizia di Savona. Ha poi proseguito: «Abbiamo chiesto un osservatorio sulla situazione. Il prefetto ci ha detto che raccoglierà i dati necessari da Trenitalia e dal questore per avere un quadro circostanziato della situazione e poi ci sarà un tavolo di confronto con le Ferrovie. Quello che manca è un coordinamento tra le parti. Se contiamo che esiste anche un allarme terrorismo e che la criminalità è in crescita, la questione sicurezza si fa ancora più delicata. Non vorremmo mai trovarci, come spesso avviene, che i problemi si affrontano solo dopo che le cose sono successe». Ha concluso Roberto Frumento: «La sicurezza è un valore sociale. Ci vogliono assolutamente risorse umane e mezzi per affrontare questa situazione di emergenza. Si è già aspettato troppo».

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