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Data di pubblicazione:26/07/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:Le Fs cambiano idea: da sabato più carrozze sui treni diretti al mare
Testo dell’articolo:Appena due giorni fa l’ultimo disastro: il treno delle 9,40 del mattino, da Savona, ha soltanto tre carrozze. Salgono in 200, altrettanti rimangono a terra, costretti ad attendere due ore per un paio di autobus sostitutivi che li porteranno a Torino. Ieri, invece, è stato il giorno dell’accordo che dovrebbe restituire il sorriso ai forzati della spiaggia. Da questo fine settimana la linea ferroviaria sarà potenziata. Non ci saranno più treni del consueto. Però saranno aggiunte tre carrozze - per 250 posti a sedere - ai convogli più affollati. Per intendersi, quelli che partono da Torino alle 8 di sabato e domenica mattina, e da Savona nel tardo pomeriggio.
La decisione è stata presa al termine di un vertice cui hanno partecipato i rappresentanti degli assessorati ai Trasporti di Piemonte e Liguria, e quelli di Trenitalia, Rfi e dei comitati pendolari. «Sono molto contento - ha commentato l’assessore piemontese Daniele Borioli -. Le Ferrovie hanno accolto le nostre richieste. Questo dimostra che, lavorando insieme, possiamo assicurare benefici a tutti. Naturalmente controlleremo la situazione per verificare che le azioni concordate vengano attuate nei tempi».
Ci sono altre novità in cantiere: a settembre partirà un tavolo di negoziato per mettere a punto il nuovo orario in vista dell’estate 2008. L’obiettivo è aumentare il numero di treni e garantire qualche «rapido». Non solo in estate, ma in tutti i periodi caldi. Ci sarà da discutere, soprattutto sulla ripartizione dei costi. Le Ferrovie hanno anche assicurato maggiore impegno nel fornire in tempo reale le informazioni ai viaggiatori in stazione. Spiegano i rappresentati di Piemonte e Liguria: «Abbiamo intenzione di inserire nel prossimo contratto di servizio un paragrafo in cui chiediamo a Trenitalia di dotarsi di una struttura ad hoc, per professionalità e per numero di persone, dedicata totalmente alle informazioni in situazioni di emergenza».

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