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Data di pubblicazione:05/08/2007
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Acqui-Genova: lavori e altri disagi per i pendolari
Testo dell’articolo:Con i treni della linea Acqui-Ovada-Genova non si può mai stare tranquilli. Alle “tribolazioni” autunnali, invernali, primaverili si aggiungono ora quelle estive. Succede nonostante sia una linea molto trafficata con il suo migliaio di pendolari giornalieri che vanno su e giù.

Con i disagi si comincia già oggi. Dalle ore 11,40 alle 6,33 di domani, trasbordi con bus tra Rossiglione e Campoligure per la sostituzione di una travata del ponte sul rio Luvolta. Si deve fare. Il periodo più adatto è agosto. «RFI, la società dell’Infrastruttura del Gruppo - giustifica Fs - per garantire gli standard di sicurezza sempre più elevati deve intervenire sul ponte».

E dall’11 agosto al 2 settembre il momento più ”caldo” per chi dovrà, nonostante le grandi ferie, viaggiare in treno, Trenitalia ha redatto un nuovo orario provvisorio per il periodo, dove appaiono meno treni rispetto a quelli definiti dal precedente orario valido fino all’8 dicembre. Sono state cancellate corse, alcune sostituite dai bus. Sarà bene per chi viaggia munirsi del nuovo orario distribuito gratuitamente presso gli sportelli delle stazioni della linea e reperibile sul sito internet www.trenitalia.com. Complicato sarebbe spiegare variazioni, sostituzioni, cancellazioni. «Dall’11 agosto e fino al 2 settembre - commenta l’acquese Alfio Zorzan del Comitato dei pendolari - continuano i lavori sulla linea e ci sono riduzioni di servizio. Di conseguenza sono previsti per chi viaggia problemi abbastanza grossi. Ci sono treni che anzichè partire da Acqui Terme come quello delle 6,40, parte da Ovada dove bisogna arrivarci in bus; la stessa cosa si ripete con il treno delle 17,55. Da Genova invece il treno delle 6,02 arriva solo fino a Ovada e per proseguire per Acqui c’è il bus; il caso si ripete alle 17,04».

Non serve protestare perchè questa situazione estiva era stata programmata con le Fs negli incontri di aprile. «Mi sembra però che se ci fosse - aggiunge Zorzan - una gestione più oculata dei lavori, si potrebbero avere meno disservizi e problemi. L’unica cosa importante che siamo riusciti a ottenere è quella di avere evitato la cancellazione del treno delle 20,37 da Genova. Lo volevano eliminare. E’ stato alla fine mantenuto anche se si dovrà viaggiare in bus».

Un episodio che narra di un disservizio dell’altro ieri lo racconta A.M. di Ovada. «Il treno in partenza da Brignole alle 13,11 - dice - è stato indicato sui diplay della stazione in partenza dal binario 6. Solo un minuto prima della partenza il display ha indicato che partiva dal binario 2 tronco. Una corsa per arrivare in tempo all’altro punto della stazione non vicino, tra scale da scendere e risalire, e con bagagli un dramma. Appena in tempo per salire il predellino. Qualcuno lo avrà certamente perso». Cose che succedono nella linea Genova-Ovada-Acqui... anche d’estate.

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