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Data di pubblicazione:08/08/2007
Fonte:Libero
Titolo dell’articolo:Treni nuovissimi per una linea deserta
Testo dell’articolo:MILANO - È un peccato che dove le Fs smettono di viaggiare disgraziate sulle rotaie, a godersi il miracolo ci siate tu, un signore, la sua mountain bike e tre boys scout. Pochi eletti. Anzi pochissimi tra i pochi. Ovvero quelli che decidono di andarsene da Milano a Courmayeur in treno. Precisamente duecento e cinquantasei chilometri per arrivare a Pré-Saint Didier, dove la ferrovia finisce tra le sterpaglie, e poi prendersi un autobus che sale per altri sei chilometri. In auto ci vogliono un paio d’ore. In treno tre cambi di linea e quattro ore e venti minuti. Regionale per Chivasso, altro regionale per Aosta, infine quello che ti porta davanti al Monte Bianco. Linea lunga, troppo, senza diretti. Ma puntuale e pulita. Il manipolo di passeggeri è sconcertato, le tre giovani marmotte in primis, erano già pronte a farsi il viaggio ammassate sugli zaini. Invece ad Aosta hanno un vagone tutto per loro, la toilette funzionante, ben tenuta, profumata.

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