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Data di pubblicazione:11/08/2007
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:Nizza Monferrato: protestano i pendolari senza ticket e stazione
Testo dell’articolo:NIZZA MONFERRATO - Anche i treni quest’anno vanno in vacanza. Dal 20 agosto a inizio settembre, molti tratti della linea ferroviaria che collega i paesi dell’Astigiano con l’Acquese e l’Alessandrino saranno chiusi per lavori di manuntenzione. Un provvedimento che non aveva mancato di sollevare polemiche e preoccupazione tra i pendolari della Valle Belbo, già allarmati per le ricorrenti voci di un prossimo ridimensionamento di servizi e personale alla stazione di Nizza.
A pochi giorni dalla chiusura temporanea della linea (fino al 9 settembre), torna la protesta in Valle Belbo contro le decisioni «imposte» da Trenitalia: «Possiamo accettare la sospensione provvisoria dei treni - accusa l’avvocato Giacomo Massimelli, portavoce astigiano dell’associazione pendolari dell’Acquese - ma la chiusura della stazione e della biglietteria si poteva evitare. Tanto più che abbiamo ristrutturato i locali da poco e ora ci tocca andare al bar, sempre che sia aperto, per comprare i biglietti». I collegamenti delle due linee per Acqui e Alessandria saranno infatti garantiti da un servizio bus sostitutivo. «Senza contare - prosegue Massimelli - che per quasi un mese non solo i viaggiatori non avranno assistenza, ma non ci sarà nessuno a fare i controlli di routine o a dare informazioni agli utenti». Da qui il timore che possa trattarsi in realtà di «prove generali» per tagli definitivi al servizio ferroviario e al personale impiegato alla stazione. «Anche perché - ricorda il rappresentante dei pendolari - è la prima volta in tanti anni che si prende un provvedimento simile, di black out totale dei treni per così tanto tempo. Da parte nostra, continueremo a tener alta l’attenzione per evitare una riduzione dei treni e della qualità dei servizi agli utenti, ma anche per scongiurare un ridimensionamento di impiegati e adetti alla stazione».
In un comunicato stampa, Trenitalia spiega che «la scelta di concentrare gli interventi in un tempo così ristretto, operando sulle linee secondarie e in fasce orarie in cui si registrano meno esigenze di mobilità, consentirà di ridurre al minimo i disagi ai pendolari e eviterà rallentamenti alla circolazione dei treni, per cantieri all’opera, nel resto dell’anno».
Gli interventi di cambio rotaie e traversine riguarderanno in particolare i tratti della linea per Cavallermaggiore (cantieri aperti in direzione Castagnole Lanze). I viaggiatori potranno avere informazioni sui servizi sostitutivi sul sito internet (www.ferroviedellostato.it) o al numero 892021.

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