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| Data di pubblicazione: | 14/08/2007 | |
| Fonte: | Libero | |
| Titolo dell’articolo: | Sul treno per la Riviera il pranzo è abusivo | |
| Testo dell’articolo: | Rimini - Il viaggio per la Riviera adriatica da Milano è più breve di ogni previsione. Nei fatti, trotti su un Espresso anni Trenta per quattro ore e diciannove minuti. Ma un anticipo di spiaggia ce l’hai già sul treno. Ben prima della meta, quando sei solo a Bologna. Sebbene al momento dell’acquisto del biglietto la nota del treno recitasse «con Servizio Bar», di mangiare e bere sul Milano-Rimini non se ne parla. Il carrellino con l’acqua fresca e i tramezzini raffermi non esiste. La gente si lamenta, chiede al controllore, ha sete. Ma da Bologna in poi, a insaputa sua e del controllore, verrà accontentata. A fare su e giù per i vagoni, avanti e indietro fra i passeggeri in piedi, non si palesa l’addetto delle Ferrovie dello Stato, in camicia mezze maniche azzurra, ma un tizio che urla cadenzato in perfetto stile vu cumprà. Secchio pieno di lattine, bottigliette d’acqua, birre. | |
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