<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:06/09/2007
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Dalla Germania con Trenitalia
Testo dell’articolo:ALESSANDRIA - Sarà Trenitalia a gestire i binari del servizio Autozug, «auto più treno», che porterà, ad inizio dell’estate prossima, turisti tedeschi in Italia alla stazione Fs di Alessandria provenienti da Amburgo, Dusseldorf, Hannover e Francoforte. Subentra a Railion Italia che circa 3 mesi fa aveva deciso di rinunciare all’iniziativa. Questo dietrofront di uno dei partner del progetto, ne ha ritardato i tempi di realizzazione. Gli altri enti e aziende curatori dell’iniziativa sono: Regione, società Autozug DB, Rfi e Alexala. Il servizio «auto più treno» era stato presentato lo scorso febbraio con un conferenza stampa in Comune ad Alessandria ed in quella occasione anche era stata fornita una data precisa sull’inizio: il 20 marzo 2008. L’impasse che si è venuto a creare ritarderà l’avvio del progetto e lo slittamento dei test che erano previsti ad ottobre. Impasse che però adesso è stata superata tramite l’intesa commerciale già siglata tra Autozug e Trenitalia, come conferma l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli. L’altro giorno in Regione c’è stata una riunione fra i vari partner che ha prodotto la definizione di un programma operativo che dovrà portare all’avvio del servizio per l’estate 2008. «Ci può essere anche un aspetto positivo in quanto è successo - spiega l’assessore regionale -: la nuova situazione dovrebbe facilitare la gestione delle varie competenze fra le società ferroviarie coinvolte». La Regione partecipa alle spese di investimento per 150 mila euro per il co-finanziamento delle nuove infrastrutture che sorgeranno nell’area dello scalo alessandrino. «Le caratteristiche del progetto - continua Borioli - restano le stesse rispetto a quanto annunciato a febbraio, tranne la collocazione della banchina di arrivo e scarico dei convogli Autozug in pratica quasi terminata. Sarà in posizione più centrale, non al Cristo vicino alla sede Railion e poco distante dall’area del parcheggio Tiziano. Di conseguenza più vicino al centro città sarà anche l’adiacente showroom, curato da Alexala, dove si farà promozione del territorio. Alexala gestirà anche un infopoint nell’area passeggeri della stazione: restano ancora da individuare i locali». A fine mese, stavolta nells sede della Provincia, sarà convocata una seconda riunione per fare il punto della situazione e presentare gli sviluppi del progetto anche agli enti locali. «L'attestamento di Autozug ad Alessandria - conclude Borioli - costituirà un'importante porta d'accesso turistica al Basso Piemonte e, allo stesso tempo, concorrerà alla riqualificazione della stazione di Alessandria, sulla quale sono già in corso gli interventi del pacchetto Centostazioni. Oltre che sul fronte delle merci la Regione sta lavorando per migliorare e rilanciare il nodo ferroviario di Alessandria anche per il trasporto dei passeggeri». L’ingresso di Trenitalia nel progetto Autozug coincide con la rinuncia all’iniziativa di Railion Italia, l’omologa della Divisione Cargo italiana, società delle Ferrovie tedesche con sede ad Alessandra in via Umberto Giordano 35. Deutsche bahn insomma estende il servizio «auto più treno» in Italia (esiste già a Bolzano, Verona e Livorno) però non ne gestirà la trazione tramite Railion come aveva previsto fino alla scorsa primavera. Le Fs tedesche hanno cambiato strategie e management della consociata che si occuperà solo di trasporto merci, settore per il quale era stata creata e con cui è arrivata ad avere un centinaio di dipendenti. E’ anche cambiato il direttore di esercizio della sede di Alessandria: il posto di Giuseppe Arena trasferito ad altre mansioni in società, è stato preso dall’ingegner Andrea Castino che dice: «Sì, è vero, c’è stato un cambiamento degli obiettivi. Sostanzialmente Railion, in attività solo da alcuni anni, è stata ritenuta ancora ‘‘acerba’’ per gestire le maggiori e più complicate problematiche tecniche legate al trasporto passeggeri. Quindi nella sede alessandrina rimane a fare unicamente quello per cui era stata creata: il trasporto merci». È da qui che vengono gestiti i trasporti italiani della Railion. «Il n
odo ferroviario di Alessandria -dicono in azienda - situato tra le città di Milano, Torino e Genova, offre ottime possibilità di servire su rotaia tutto il Nord Ovest». A questo scopo Railion Italia sfrutta tutte le risorse della rete europea Railion, così come le cento potenti locomotive elettriche policorrente che potranno essere utilizzate in Italia ed i circa 110.000 carri merci moderni che saranno a disposizione dei clienti per tutti i tipi di trasporto. Altra spiegazione del dietrofront di Railion è probabilmente anche la difficoltà ad ottenere in tempi celeri le tracce treno chieste alle Fs italiane e che avrebbe dovuto autorizzare il governo. «Non sono state date adeguate garanzie - continua Castino - a livello politico, amministrativo». Un’impasse che quindi ha anche raffreddato quello che sembrava il reale target dell’azienda: la rete ferroviaria passeggeri locale.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it