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Data di pubblicazione:21/09/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Santa Vittoria d’Alba: Diageo non perderà lo scalo
Testo dell’articolo:SANTA VITTORIA D’ALBA - Una buona notizia per l’azienda Diageo, per l’ambiente e per la viabilità sulla trafficata statale Alba-Bra: le Ferrovie fanno marcia indietro e annunciano la disponibilità a rinnovare per i prossimi 9 anni il contratto che consentirà allo stabilimento di Cinzano di utilizzare lo scalo interno, così come ha sempre fatto negli ultimi cent’anni. Il problema era emerso in piena estate, quando i gestori della rete italiana avevano comunicato alla Diageo che, «stante l’attuale situazione di traffico», non intendevano rinnovare il contratto di raccordo alla sua naturale scadenza, prevista per fine 2008. Una doccia fredda che avrebbe portato sulle strade della provincia altri duemila Tir all’anno carichi di bottiglie e diretti verso il Nord Europa, con buona pace delle politiche ambientali, della logistica, della mobilità sostenibile e con il rischio di mettere ancora più in crisi un sistema viario già molto congestionato. Immediata la levata di scudi, con interventi e incontri promossi dalle amministrazioni comunali di Alba, Bra, Santa Vittoria, Monticello e degli altri paesi del territorio, dalla Provincia, dai consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, dai parlamentari. Pressioni, dichiarazioni e lettere che hanno sortito il loro effetto: ieri mattina l’amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia, ha telefonato al presidente della Provincia Raffaele Costa fornendo tutte le rassicurazioni sul buon esito del rinnovo. Soddisfatti i politici locali e l’amministratore delegato della Diageo, Enrico Lavagnino, che commenta: «Dopo quel fulmine a ciel sereno, eravamo convinti che si sarebbe trovata una via per risolvere la questione. Ringraziamo le istituzioni locali per il loro rapido e decisivo intervento. La compattezza dimostrata è stata molto utile per superare un ostacolo che non riguardava solo la nostra azienda, ma avrebbe avuto pesanti conseguenze sull’ambiente e sulla viabilità di tutto il territorio albese e braidese».


Stabilimento: «È il migliore del gruppo»
La Diageo è un’azienda imbottigliatrice che ogni anno produce 16 milioni di casse tra vini, spirits e Ready to Drink, per un totale di 192 milioni di bottiglie destinate per il 94% all’esportazione. Ai piedi della collina dove nascevano gli spumanti Cinzano, si creano il Rum Papero e la Vodka Smirnoff, si imbottigliano i vini californiani e francesi. Ogni settimana, tre treni partono dallo snodo ferroviario e portano in Inghilterra e nel Nord Europa vini e altri prodotti. Ma per l’amministratore delegato Lavagnino, ieri è arrivata anche una seconda buona notizia: «Siamo stati eletti come miglior stabilimento dell’anno tra i 74 siti produttivi del gruppo Diageo nel mondo. Un riconoscimento che tiene conto di tutte le performance, dal grado di produttività al servizio clienti».

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