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Data di pubblicazione:05/10/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Fs: Ceva-Ormea chiusa da lunedì
Testo dell’articolo:ORMEA - Da lunedì niente più «trenino» Ceva-Ormea. Chi viaggia in Alta valle Tanaro lo ha scoperto dagli avvisi affissi ieri alle pensiline ferroviarie: fino al 15 gennaio la tratta è soppressa, perché non ci saranno convogli disponibili. Motivo: i mezzi verranno «dirottate» su altre linee, ad alta utenza, per sostituire i moderni modelli «Minuetto», in manutenzione da parte dell’Alstom (per conto di Trenitalia). Da lunedì si viaggerà di nuovo in autobus, sulla statale 28, e Trenitalia ha provveduto a rendere noti nelle bachehe e su internet gli orari (non molto difformi dalle corse dei treni) del servizio sostitutivo. Il provvedimento riguarda pure servizi in altre province del Piemonte. Ma nessuna comunicazione ufficiale è arrivata agli amministratori del territorio. «Ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto», ha detto Valeria Anfosso, primo cittadino di Garessio, che ha fatto diffondere un manifesto informativo per le vie del paese. È uno dei sindaci firmatari di una lettera indirizzata al prefetto e ai presidenti di Provincia e Regione, «affinchè la sospensione sia evitata». Le ragioni: «Il servizio ferroviario sulla linea costituisce abituale mezzo di trasporto di studenti e lavoratori che giornalmente si spostano dai paesini dell’Alta Valle Tanaro per raggiungere i luoghi di lavoro e di studio».
«Inoltre - hanno scritto gli amministratori - il collegamento costituisce un sistema di trasporto unico sotto il profilo della sicurezza della circolazione sia nel periodo estivo, per l’elevato traffico esistente sulla strada statale 28 del Colle di Nava, sia nel periodo invernale, quando la strada è spesso ghiacciata o innevata».
Giorgio Ferraris, consigliere regionale, presidente della Comunità Montana di Garessio e consigliere comunale a Ormea, ha sottolineato: «La motivazione addotta dalle Ferrovie è senza significato. Assurdo che Trenitalia sia ridotta a ripiegare sui mezzi vecchi che transitano sulla Ceva-Ormea e altre linee minori del Piemonte, addirittura chiudendole, quando sono mezzi poco moderni pure per noi. È inoltre una questione di sicurezza: il treno è un mezzo più certo, più funzionale e nel contratto con la Regione è previsto che in questa stagione i treni debbano viaggiare». Chi viaggia abitualmente denuncia piccoli disservizi sporadici che denotano «scarso rispetto verso il trasporto minore». L’ultimo ha colpito gli studenti lunedì mattina, quando il treno che scendeva a Ceva era «assente ingiustificato». È andato a scuola chi ha trovato un passaggio.

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