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Data di pubblicazione:10/10/2007
Fonte:12VdA.it
Titolo dell’articolo:I Minuetto della linea Aosta-Pré-St. Didier in riparazione: consumano le ruote
Testo dell’articolo:“I treni sono stati ritirati dal servizio per una tempestiva sostituzione delle ruote. Il cliente («Trenitalia» n.d.r.) , ci ha segnalato un anomalo consumo dei bordini delle ruote di alcuni treni «Minuetto» in servizio prevalentemente sulle linee del Piemonte e della Valle d’Aosta. L’anomalia è stata rilevata, in misura minore, anche su altri treni in servizio in tutta Italia”.
Con queste parole la Alstom, gruppo industriale francese di costruzioni meccaniche che opera nell’ingegneria ferroviaria e navale e nelle centrali di produzione, trasporto e distribuzione di energia, che nel 2000 ha acquisito la Fiat Ferroviaria che produce, oltre al Minuetto, anche il Pendolino, in merito ai problemi tecnici del nuovo treno per il trasporto locale, che “consuma” in maniera anomala le ruote sulle tratte con i binari che presentano raggi di curvatura molto stretti. In Valle d’Aosta il problema si è verificato sulla linea che porta a Pré-Saint-Didier: il Minuetto è dotato di carrello più lungo rispetto a quelli dei vecchi treni che fatica a passare nelle curve della stretta linea ferroviaria di montagna.


Quindi anche i quattro convogli valdostani, entrati in servizio poco meno di un anno fa, come altri ventuno nel resto d’Italia, sono stati portati a Savigliano, località in provincia di Cuneo, sede della Fiat ferroviaria, per un urgente intervento di manutenzione che prevede il rifacimento delle cosiddette “sale”, i cerchi delle ruote dei carrelli. Da quanto spiegano alcuni esperti sembrerebbe che il problema si verifichi dopo circa settemila chilometri di percorrenza ed, oltre alla Valle d’Aosta, ha interessato prevalentemente il Piemonte, coinvolgendo sei linee ferroviarie minori nel sud della Regione. Esattamente come l’Amministrazione regionale valdostana, che ha investito nove milioni di euro come contributo all’acquisto di nove treni, che costano circa tre milioni e cinquecentomila euro l’uno, anche la Regione Piemonte, ha contribuito con 54 milioni di euro per l’acquisto di quaranta convogli. In ogni caso i Minuetto hanno una garanzia di cinque anni, ne circolano 207 in tutta Italia e sono stati progettati in Germania: la fase iniziale della dei nuovi treni è stata funestata da numerosi ritiri e interruzioni di servizio, principalmente dovuti all’inaffidabilità del software di controllo del mezzo e ad altri problemi meccanici, ritardando di diversi mesi l’entrata a regime creando intorno al Minuetto una fama negativa, oggettivamente immeritata.
Fino al 15 gennaio del 2008, nelle linee che hanno subìto il ritiro dei treni è stato creato un servizio di trasporto sostitutivo in pullman ed è probabile che Trenitalia, alla fine dell’anno, si trovi costretta a pagare le penali, alle Regioni, per questo disservizio: “abbiamo costituito, con il cliente, un tavolo tecnico congiunto per individuare le cause del problema e le azioni necessarie per risolverlo in maniera definitiva - si legge ancora nel comunicato dell’Alstom”, che ha curato la produzione anche del Tgv e della Queen Mary - per assicurare la maggiore disponibilità possibile di treni ed effettuare le operazioni di sostituzione delle ruote nel minor tempo possibile, stiamo anticipando la consegna dei ricambi contrattuali e stiamo mettendo a disposizione la nostra manodopera per limitare il disagio dovuto all’indisponibilità dei treni”.
La vicenda è stata portata anche in Consiglio regionale da Ugo Venturella: «la situazione è molto grave - ha dichiarato in aula il consigliere dell’Arcobaleno - avevamo acquistato i treni Minuetto ed ora sappiamo che sulle tratte Ivrea-Aosta e Aosta-Pré Saint Didier non saranno più utilizzati a causa dei raggi di curvatura ridotti, le rotaie si rovinano. Sono stati investiti oltre nove milioni di euro per nulla. Quale sarà il loro futuro utilizzo? Anziché nove, ne basterebbero due di treni Minuetto, risparmiando notevolmente sui costi. Ancora una volta per la ferrovia valdostana si prospetta un futuro carico di incertezze e di difficoltà. Si fanno investimenti sbagliati e c’è scarsa volontà per ammodernarla e farla funzionare».
«Lo stop all’utilizzo del Minuetto è una cosa soltanto temporanea - ha risposto Ennio Pastoret, assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti - quando rientreranno in esercizio saranno tutti impiegati sulle tratte Aosta-Ivrea, Aosta-Chivasso ed anche sulla Aosta-Torino in doppia composizione, cioè con due convogli attaccati per garantire l’utilizzo ed un viaggio comodo per un maggior numero di passeggeri. Al momento siamo in possesso di otto Minuetto, l’ultimo arrivato all’inizio di ottobre mentre il nono sarà consegnato entro l’anno». Da parte di Trenitalia è stato avviato anche un controllo sui binari, per verificare se il problema interessa solo i treni o anche la struttura.

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