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Data di pubblicazione:10/10/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:“Minuetto”, l’usura è un giallo
Testo dell’articolo:TORINO - Il primo treno della serie Minuetto ritirato dal servizio a causa di un anomala usura dei bordini delle ruote è stato riparato ieri dalla Alstom. La multinazionale ferroviaria ha avviato una corsa contro il tempo per accelerare la sostituzione delle parti difettose dei diciassette convogli ritirati dalle rete piemontese a cui si devono aggiungere i quattro della Val d’Aosta. La scelta di Trenitalia si assicurare il servizio attraverso autobus farà risparmiare alla Regione circa 650 mila euro. «E’ una magra consolazione», precisa l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, al termine del faccia a faccia con l’amministratore delegato della Alstom ferroviaria, Pier Eugenio Prina Mello.
Le Ferrovie hanno assicurato che il servizio su rotaia sulle sei linee del Piemonte sud sarà ripreso il 15 di gennaio. Restano ancora da accertare le cause che hanno provocato quell’usura. «Entro pochi giorni - spiega Borioli - la società si è impegnata a farci conoscere l’esito delle sue verifiche e se c’è rispondenza con le tesi di Trenitalia». In pratica siamo di fronte ad un «giallo» tecnologico perché ci sono i «cadaveri», quei treni Minuetto che dovranno essere riparati. Ci sono le «prove» l’anomala usura dei bordini delle ruote. Manca ancora il colpevole.
Adesso tutto è in mano ai tecnici della multinazionale che dovranno fare perizie e stilare rapporti. Anche perché secondo la multinazionale il Minuetto ha registrato ottime performance in tutta Italia. Anche nel torinese. I dieci convogli che la Gtt, il gruppo trasporti torinese, usa per collegare il capoluogo con le valli del Canavese - «malgrado la rete ferroviaria abbia connotazioni analoghe a quelle del Piemonte sud», precisa Borioli - non hanno mai dato problemi al punto che nelle scorse settimane la Regione ha dato il via libera al finanziamento di trenta milioni di euro per comprare altri nove Minuetto. Borioli si augura che la vicenda - «che riguarda esclusivamente Trenitalia e la Alstom» - venga chiarita nel «più breve tempo possibile e nella massima trasparenza» perché «dovremmo anche capire come gestire le prossime gare per le forniture». E’ evidente la preoccupazione dell’assessore per il futuro dello stabilimento Alstom di Savigliano dove si rincorrono voci di una possibile cassa integrazione. Spiega: «Questo incidente di percorso non deve dare luogo a pregiudizi sulla possibilità dell’Alstom di partecipare alle prossime gare». Gare che potrebbero partire già nei prossimi mesi. Spiega ancora Borioli: «Se il governo nazionale metterà a disposizione le somme già previste con la Finanziaria 2007 e anticipate in quella del 2008 la Regione dovrebbe avere a disposizione circa 48 milioni di euro da investire nel rinnovo del parco rotabile regionale».

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