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Data di pubblicazione:13/10/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Alstom Savigliano: i Minuetti per Trenitalia “riparati” entro dicembre
Testo dell’articolo:SAVIGLIANO - L’Alstom opera con grande impegno, con Trenitalia, per superare e risolvere il problema che ha portato al ritiro dalla circolazione - da parte delle Ferrovie italiane - di 11 treni «Minuetto». Lo riafferma in un comunicato ufficiale la direzione italiana della multinazionale, che ha numerosi centri di produzione in Italia: in quello di Savigliano viene assemblata parte di questi treni. «Il cliente Trenitalia - riporta il comunicato dell’Alstom - ha segnalato un precoce consumo dei bordini delle ruote di alcuni treni Minuetto, in servizio prevalentemente sulle linee di Piemonte e Valle d’Aosta. Di conseguenza, 11 treni sono stati ritirati dal servizio per essere sottoposti a revisione. Un treno è già stato riconsegnato, altri verranno gradualmente ripristinati. La riconsegna al cliente è prevista entro il 20 dicembre. Il problema è stato rilevato, seppur in misura meno consistente, in Sicilia, mentre sono stati segnalati ad oggi problemi in altre regioni italiane». L’Alstom fornisce anche alcune precisazioni tecniche riguardo al difetto: «E’ importante sottolineare che il bordino delle ruote del treno, per fare un paragone con l’automobile il pneumatico, viene regolarmente monitorato attraverso frequenti controlli di misurazione, che nel caso di Trenitalia sono effettuati circa ogni 12500 chilometri, per verificare potenziali problemi di usura legati alla percorrenza sulle rotaie». E ancora: «L’intervento di ritiro dei treni per la riparazione dei bordini delle ruote, che fa parte di un normale ciclo di manutenzione, in questo caso è stato anticipato al fine di ripristinare le normali condizioni di esercizio». Inoltre, per assicurare la maggiore disponibilità possibile di treni ed eseguire le operazioni di sostituzione delle ruote nel minor tempo possibile, «Alstom sta anticipando la consegna dei ricambi contrattuali e sta mettendo a disposizione la propria manodopera per limitare il disagio dovuto all’indisponibilità dei treni».

«Sospensione da parte di Trenitalia del servizio con mezzi ferroviari sulla linea Ceva-Ormea». Il consigliere regionale Ds, Giorgio Ferraris, presidente della Comunità montana Alta val Tanaro, ha rivolto un’interrogazione al presidente del Consiglio regionale e all’assessore. «La sospensione - scrive - è motivata con la necessità di utilizzare le littorine della Ceva-Ormea e altre linee locali per garantire il servizio su alcune tratte, ritenute evidentemente più importanti da Trenitalia». Ferraris sottolinea che il servizio Fs in Val Tanaro è «abituale mezzo di trasporto per studenti e lavoratori» e «sistema di trasporto più sicuro, soprattutto d’inverno». E chiede se «la decisione di Trenitalia è compatibile con il contratto di servizio stipulato con la Regione», «per quale ragione la Aosta-Pres S. Didier sia ritenuta prioritaria rispetto a Ceva-Ormea e Novi-Tortona», «se la Regione intenda farsi promotrice di un incontro fra enti locali, Trenitalia e Provincia, per concordare modalità di esercizio».

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