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Data di pubblicazione:17/10/2007
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Acqui, no a stazione solo diurna
Testo dell’articolo:ACQUI TERME - Ha generato una levata di scudi nella città termale e in tutto l’Acquese la notizia della soppressione di due treni in partenza ed in arrivo da Genova in orario serale (ore 20,44 e 20,58) giustificata dalla cosiddetta «razionalizzazione» della rete ferroviaria nazionale. Anche perché così facendo l’amministrazione ferroviaria avrebbe di fatto la possibilità di ridurre ancora l’orario di «apertura» della stazione: il personale oggi inizia alle 4,30 e termina alle ore 22,30. Come sottolineato nell’incontro tra l’assessore ai trasporti del Comune, Anna Leprato, e i vertici dell’associazione pendolari dell’acquese Alfio Zorzan e Enrico Lagorio - lunedì sera a palazzo Robellini - la preoccupazione è determinata dallo stato di precarietà in cui versa la stazione ferroviaria che rimane oggi di fatto incustodita, appunto, ogni sera dalle 22,30 alle 4,30 del mattino seguente. In questo arco di tempo tutto può accadere, come dimostra quello che è successo nella notte tra il 28 ed il 29 giugno scorsi, quando una banda di ladri specializzata nel furto di rame prese di mira i cavi degli scambi e dei sistemi di sicurezza bloccando per molte ore arrivo e partenza dei treni. Non essendoci personale di notte, del furto ci si è accorti solo alla riapertura degli uffici. Inoltre gli atti vandalici ormai non si contano più, con i sottopassaggi imbrattati di scritte sui muri. «E’ il momento di dare una svolta a una situazione che sta peggiorando di giorno in giorno - ha detto durante la riunione l’assessore Leprato -. Altro che tagliare, bisogna intensificare l’attività della stazione ferroviaria, mediante la creazione di treni speciali per portare turisti in città». L’indicazione è stata immediatamente recepita dall’associazione pendolari che ha proposto in primo luogo la creazione di un treno navetta che colleghi il triangolo Acqui Terme - Alessandria - Asti. Zorzan e Lagorio, si sono impegnati ad elaborare una serie di progetti per la realizzazione di treni tematici, con l’utilizzo sia di treni a vapore che dei nuovi Minuetto, in modo creare un collegamento fra le stazioni ferroviarie piemontesi della provincia di Cuneo, Asti ed Alessandria in occasione di eventi promozionali di tipo culturale ed enogastronomico. L’indicazione che è giunta dalla riunione è anche quella di istituire nuovamente nei giorni festivi il treno per la riviera ligure di ponente, lungo la linea Acqui – Savona – Albenga.

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