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Data di pubblicazione:20/11/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:Aumento per garantire la qualità attuale
Testo dell’articolo:Mario Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie, si è presentato ieri negli uffici dell’assessorato regionale ai Trasporti con catalogo dell’offerta di servizi. Tratte da coprire, numero di carrozze e data di costruzione, livello di manutenzione del materiale rotabile. Una sorta di menù dove ad ogni voce si accompagna un prezzo. Toccherà alla Regione scegliere quale materiale usare. Una cosa è certa: le Ferrovie hanno presentato una fattura più cara. Secondo i calcoli degli uffici regionali per garantire lo stesso livello di servizi offerto oggi da Trenitalia, le Ferrovie chiedono 50 milioni in più dei 168 che la Regione attualmente paga per il contratto di servizio. Una richiesta che l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli giudica impossibile da accogliere a «meno di non tagliare in maniera consistente i servizi ferroviari regionali. Cosa che escludiamo». Borioli non è stato colto di sorpresa dalla richiesta di Moretti. Nei giorni scorsi il numero 1 delle Ferrovie ha presentato il «catalogo» alla Lombardia. Lì la richiesta è di 70 milioni in più. Ecco perché la questione sarà affrontata nella prossima conferenza delle Regioni. Borioli ha spiegato a Moretti che la «Regione ha difficoltà a reperire fondi aggiuntivi per garantire il servizio regionale» anche se si è detto «pronto a fare fronte comune per strappare al Governo fondi aggiuntivi se l’obiettivo è quello di garantire un servizio migliorato e più efficiente». Nello stesso tempo, però, l’assessore sa che se si dovesse svolgere una gara con un prezzo base riconosciuto di 8 euro a chilometro per garantire il servizio quella gara andrebbe deserta. Il contratto di servizio è in scadenza ed è evidente la necessità di adeguare il prezzo. Da qui la necessità di aprire una trattativa con le Ferrovie italiane. Una trattativa che parte dal nodo di Torino, compreso Orbassano. E ieri la questione è stata affrontata anche dal sindaco, Sergio Chiamparino, dall’assessore comunale alla Viabilità, Maria Grazia Sestero, e dai vertici di Gtt, Guiati e Panero. Alla fine si è deciso di consolidare un rapporto che tenga insieme Trenitalia e Gtt sullo sviluppo integrato del sistema di trasporto nell’area torinese. L’idea è quella di arrivare con un contratto a integrare il servizio delle due aziende e che tenga conto anche degli «interventi infrastrutturali di completamento necessari per la piena funzionalità del passante ferroviario. Nelle prossime settimane – prosegue Borioli – definiremo un’intesa politica su cui base procedere con tutti gli approfondimenti tecnici necessari». Secondo l’assessore «il punto di partenza è un salto di qualità nell’integrazione del servizio delle due aziende, Ferrovie e Gtt, che abbia come primi favoriti gli utenti».

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