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Data di pubblicazione:25/11/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Sarà eliminato passaggio a livello nel centro di Bra
Testo dell’articolo:BRA - Eliminazione del passaggio a livello e copertura dei binari della Ferrovia: due progetti molto attesi in città, che la Giunta braidese ha deciso di unificare in una sola delibera. Commenta il sindaco Camillo Scimone: «Abbiamo deciso di avviare un unico disegno per superare la trincea ferroviaria e utilizzare spazi ed aree rese disponibili sopra al sedime ferroviario, approvando una delibera d’indirizzo. Partendo dalla constatazione che il primo intervento di razionalizzazione degli spazi un tempo utilizzati dalle Fs è avvenuto con la realizzazione del Movicentro di via Trento e Trieste, con questa delibera abbiamo inteso mettere in relazione due altre importanti opere già progettate». «Si tratta della copertura dei binari nel tratto di via Vittorio Veneto - è scritto nel documento - da salita Orti all’incrocio con il ponte di via Cuneo e del progetto di interramento della Stazione e dei binari che tagliano in due la città». Per quest’ultima opera la Giunta ha espresso un interesse pubblico finalizzato «all’avvio di un discorso su basi concrete da parte del Comune nel confronto con la società Rfi (la Rete ferroviaria italiana, società del gruppo Ferrovie dello Stato) e possibili altri enti finanziatori per il superamento della trincea ferroviaria». L’opera è stata inserita nell’elenco degli interventi prioritari richiesti dalla Regione alle Fs e al ministero delle Infrastrutture. La presidente Mercedes Bresso, in un incontro con il ministro Antonio Di Pietro, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci e l’assessore ai Trasporti Daniele Borioli aveva parlato dell’importanza di questo progetto. Anche il braidese Domenico Dogliani, dirigente della Ferrero, è un forte sostenitore di questa soluzione, insieme all’assessore regionale Bruna Sibille: «Dopo aver fatto convergere i due progetti in un’unica impostazione, occorre mostrare alla cittadinanza che politicamente si è raggiunta l’unità di intenti necessaria per conseguire un risultato di tale importanza». Tra le opzioni previste per la sottoscrizione del protocollo d’intesa gli amministratori prenderanno anche in considerazione l’ipotesi di costituzione di una società di «trasformazione urbana», strumento previsto dal testo unico per gli enti locali.

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