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| Data di pubblicazione: | 29/11/2007 | |
| Fonte: | La Stampa | |
| Titolo dell’articolo: | Non sedete su quei treni: sui vagoni un posto ogni due è sporco e tre poltrone su dieci sono molto usurate o danneggiate | |
| Testo dell’articolo: | TORINO - Entro il giugno del 2008 Trenitalia installerà sui treni regionali del Piemonte coprisedili adesivi per cercare di tenere puliti i posti dove si siedono i viaggiatori e rendere meno evidenti i danni dell’usura e dei danneggiamenti. Le foderine si installano con un’operazione che richiede al massimo 120 secondi e sarà affidata ad una task force di operatori. Nell’attesa i pendolari dovranno sforzarsi di sopportare i disagi di viaggi dove 1 sedile su 2 è visibilmente sporco, e dove tre sedili su dieci risultano usurati e danneggiati. I dati sono contenuti all’interno del report presentato dal servizio Ispezione del Trasporto ferroviario dell’assessorato regionale ai Trasporti.
Nel mese di ottobre gli ispettori hanno effettuato 500 osservazioni sui treni in arrivo e in partenza (483 treni e 2102 carrozze) e altre 250 sui convogli in viaggio (194 treni e 694 carrozze). Dal campione dei treni risulta che la linea più critica è la Torino-Milano dove l’84,4% delle carrozze è sporca all’esterno e dove il 56,4% dei sedili è visibilmente sporco. Sulla Torino-Genova quella percentuale sale al 64,6%. Ecco i risultati del report su 7 tratte da e per Torino. Alessandria - I convogli che viaggiano verso sud-ovest risultano più puliti della media regionale: il 65,3 per cento delle carrozze è pulita all’esterno. Scende anche il numero di sedili sporchi, solo 4 su dieci mentre il 4,3 per cento dei servizi igienici è visibilmente sporca. Cuneo-Ventimiglia - Il 71,6% dei vagoni esterni visionati dagli ispettori risulta pulito. Più alta della media regionale la percentuale di sedili danneggiati che arriva al 47,4%. Più bassa, invece, la percentuale dei posti a sedere visibilmente sporchi, 4 su 6. Genova - Il numero delle carrozze esterne sporche è del 42,9%. Più alta della media regionale, invece, la percentuale di vetture ricoperte da graffiti, il 14,3%. Picco negativo per i sedili sporchi che sono il 64,6% mentre è più bassa la percentuale dei sedili danneggiati, il 19,5%. Milano - Maglia nera per i vagoni sporchi all’esterno ma anche per i locali interni, il 45.9 è visibilmente sporco e per la presenza di rifiuti a terra registrata in più di due carrozze su dieci. In questo quadro di sporcizia solo il 6,3% dei servizi igienici risulta visibilmente sporco. Novara - Metà delle carrozze è pulita all’esterno ma il 17,2% e coperta da graffiti. Il 20,3% dei vagoni è visibilmente sporca all’interni. Poco più alta della media regionale la presenza di sedili visibilmente sporchi. Savona - Un convoglio su 2 che viaggia verso Savona è pulito anche se all’interno il 55,1% dei sedili è visibilmente sporca e il 21,6% dei posti è danneggiato. Chivasso - Maglia rosa per le carrozze pulite esternamente, sette su dieci, e anche per i sedili: 67%. Dato negativo, invece, per i servizi igienici sporchi che sfiorano il 9% dei bagni ispezionati. Alta anche la percentuale dei sedili danneggiati, il 54,4%. Le stazioni Un capitolo a parte meritano le stazioni. Il 10,3 per cento di quelle monitorate risulta privo di servizi igienici. Il 73,1 per cento di quelli presenti è in funzione ed è fruibile mentre il 26,9 per cento non lo è. Due su dieci sono visibilmente sporchi e il 26.3 per cento emana odori sgradevoli. I pendolari possono consolarsi con il fatto che il 100 per cento delle porte visionate si chiude. Nove servizi su dieci, poi, hanno in dotazione la carta igienica e 8 su dieci di phon o salviette asciugamani. Il 10,7 per cento dei fabbricati delle stazioni presenta graffiti estesi mentre nel 17,9% ci sono delle scritte. Gli ispettori hanno registrato anche come un quarto delle superfici presenti rifiuti dimenticati per terra. La puntualità Nel mese di ottobre l’85,1 dei convogli monitorati dagli ispettori della Regione è arrivato nella stazione di destinazione con un ritardo massimo di cinque minuti. L’11,3% del campione ha registrato un ritardo compreso tra i 5 e i 10 minuti. Il 3,6% è arrivato con più di 15 minuti. | |
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