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Data di pubblicazione:30/11/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:Trasporti: la Regione firma l’accordo di programma con il governo. In arrivo 50 milioni per i treni provinciali
Testo dell’articolo:TORINO - Per i pendolari i benefici non saranno immediati ma in un futuro che si spera prossimo i collegamenti ferroviari dal Canavese e dalla zona di Pinerolo verso Torino saranno completamente ridisegnati. Di fatto si può dire che inizia a prendere sostanza quel sistema di trasporto metropolitano che ricalca la Rer parigina. La giunta regionale ha approvato ieri, su proposta dell’assessore Daniele Borioli, il primo atto di un accordo di programma con il Governo, il Comune di Torino, Rfi e Gtt che prevede investimenti per 49 milioni e mezzo di euro.
L’accordo di programma prevede di finanziare 6 progetti. Quindici milioni serviranno per la costruzione delle opere preliminari per garantire l’inserimento della futura linea Torino-Ceres all’interno del nodo ferroviario di Torino e del passante ferroviario. Altri 12 milioni serviranno per la progettazione e la realizzazione del raddoppio della ferrovia canavesana tra Settimo e Volpiano. E poi 4,5 milioni la progettazione definitiva del raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo e per la progettazione preliminare e definitiva dell’interramento della linea nel Comune di Nichelino. Altri 11 milioni, infine, serviranno per l’acquisto di materiale rotabile.
Secondo l’assessore Borioli «si rilanciano una serie di interventi fondamentali per il nostro territorio che nei prossimi anni ridisegneranno il sistema della mobilità dei cittadini piemontesi». La firma dell’accordo di programma prevista oggi a Roma segna la prima tappa verso la realizzazione di quel progetto di integrazione della rete delle ferrovie dello Stato che insiste sulla provincia di Torino. Un progetto che si potrà realizzare solo se si recupereranno altri 680 milioni. L’Agenzia per la mobilità urbana guidata da Giovanni Nigro punta sulla gestione di cinque linee: Bardonecchia-Susa-Torino, Pont Canavese-Chieri, Germagnano-Dora, Torino-Chivasso e Torino-Torre Pellice.
Nel 2018 l’intero Sistema Metropolitano dovrebbe permettere di far viaggiare 80 treni al giorno, con cadenza ogni 20 minuti nelle ore di punta e avrà 46 fermate. Utopia? «La Regione ha qualche centinaio di milioni da investire, chiediamo anche l’impegno delle Ferrovie dello Stato e della Gtt. Il problema non sono solo le risorse finanziarie - conclude Borioli - bisogna cambiare il sistema dei contratti. Il contratto diretto con Gtt ed Rfi consentirebbe di pianificare investimenti sulla rete e di creare prospettive di sviluppo».

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