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Data di pubblicazione:30/11/2007
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:Chieri: al Movicentro venti di rivolta tra i pendolari
Testo dell’articolo:CHIERI - Stazioni prese d’assalto dai vandali, corse ridotte, treni paleolitici e stracolmi di passeggeri. I pendolari della linea Chieri-Trofarello-Lingotto-Rivarolo hanno davanti un anno tutto in salita. Almeno a sentire le proteste del comitato viaggiatori. Eppure il Comune di Chieri ce l’ha messa tutta realizzando il Movicentro - il primo a essere inaugurato in Provincia - con pensiline in legno, servizi di accoglienza, bar ed enoteca, parcheggi destinati alle auto e rastrelliere per le biciclette. Qui sono stati spostati i capolinea dei bus, ma i vandali prendono di mira le biglietterie automatiche saccheggiandole. Nella stazione vicina di Pessione qualche giorno fa i ladri hanno svuotato la cassa della biglietteria automatica, poi si sono intrufolati in un magazzino della stazione sfondando una parete derubare nella farmacia ospitata nel complesso ferroviario. «Oltre al furto abbiamo avuto tanti danni al negozio - spiega la titolare -. Quando nel 2000 ho aperto a Pessione non avevo paura a fare il turno di notte, perchè era sempre garantita la presenza del personale delle Ferrovie. Oggi, invece, non c’è più nessuno. I locali commerciali nelle piccole stazioni lasciate a se stesse sono presi di mira da vandali e ladri. Ho sentito che gli stessi problemi li hanno anche a Villanova e in altri paesi lungo la Chieri-Torino e la Asti-Torino». Ma i viaggiatori sono scontenti anche per le carrozze vecchie e troppo affollate, e per i nuovi orari che riducono ulteriormente il servizio. «Il treno delle 7,34 è un locomotore a nafta del 1962. Sulla nostra linea si alternano mezzi ultramoderni a convogli che hanno “fatto la guerra”, soprattutto nelle ore di punta - spiega Massimo Gaspardo Moro del Comitato pendolari - . Spesso le carrozze sono insufficienti per cui si resta in piedi, pigiati nei corridoi». Ma anche il nuovo orario invernale scontenta i viaggiatori. Non risparmia le critiche anche «un addetto ai lavori» come il consigliere comunale Pietro Lombardi: «Dal 10 dicembre entra in vigore l’orario che fa saltare le coincidenze a Trofarello per Torino. I treni tra Rivarolo e Chieri sono divisi in due tratte. In 10 anni il servizio è peggiorato». Il punto dolente sono i lavori di potenziamento del Passante ferroviario tra Porta Susa e Lingotto. A garantire il collegamento tra Porta Susa e Porta Nuova è previsto un treno all’ora. Per il resto le linee provenienti da Est, la Torino-Milano e la Canavesana, si fermeranno a Porta Susa; mentre le quattro linee da Sud tra cui Chieri, Pinerolo, sbarcheranno a Lingotto, con coincidenze fino a Porta Nuova. Certo il raddoppio del Passante metterà Torino al passo con l’Europa e trasformerà la città in uno snodo strategico per il trasporto. Ma i lavori termineranno nel 2012. Fin ad allora bisognerà fare i conti con i disagi. I pendolari chieresi chiedono una mediazione. «Perchè non viene attivato un servizio di treno-navetta tra Trofarello e Chieri? I pendolari avrebbero a disposizione un numero ben maggiore di corse rispetto a quelle attuali. È un’ipotesi sostenuta anche dalla mobility manager della Provincia», dice Massimo Gaspardo Moro. Ma l’Agenzia della Mobilità Metropolitana lascia intendere che di navetta non se ne parla. «Abbiamo fatto tutte le valutazioni necessarie, ma ci siamo resi conto che era meglio lavorare sui nuovi orari - spiega Cesare Paonessa, direttore della pianificazione -. I viaggiatori di Chieri avranno la piattaforma d’interscambio a Lingotto. Certamente si tratta di una situazione dovuta ai lavori del Passante. Nel 2012 entrerà in funzione il sistema ferroviario con un treno ogni 20 minuti».

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