<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:01/12/2007
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Sporche due carrozze su tre
Testo dell’articolo:ALESSANDRIA - Lo sciopero dei trasporti ha provocato disagi soprattutto agli studenti: il ritorno a casa dopo le lezioni rientrava nel periodo d’interruzione del servizio. Meno problemi invece per i lavoratori essendo lo sciopero dei trasporti stabilito fra le 9 e le 17 che coincideva in pratica con l’orario d’ufficio: hanno potuto viaggiare regolarmente prima e dopo. «Regolare anche il ritardo che il treno delle 7,11 che ho preso come ogni mattina a Tortona - ironizza Alessandro Scaccheri, presidente dell’Associazione utenti tortonesi - ha accumulato all’arrivo a Milano Rogoredo. Circostanza che ha prodotto ritardo anche sugli altri treni della linea prima dell’inizio dello sciopero. Qualche collega, essendo venerdì, avrebbe potuto, in base ai turni di lavoro, uscire prima. Ovviamente non lo ha fatto». Per quanto riguarda il servizio bus, l’Arfea ha garantito varie corse. Per esempio da Acqui Terme ad Alessandria, fino alle 15, come confermava ieri una viaggiatrice alla stazione ferroviaria del capoluogo. Mentre sui ritardi e sulla sporcizia dei treni ad ottobre, è stato stilato un nuovo rapporto degli ispettori regionali sulle linee piemontesi. Fra le linee che interessano la provincia, sulla Alessandria-Genova i controlli su 2 soli treni hanno registrato un ritardo contenuto, al di sotto dei 5 minuti. Stesso risultato sulla Alessandria-Ovada-Genova e così sulla Novi Tortona. Dei 12 convogli verificati, l’83 ha avuto ritardi entro i 5 minuti, oltre l’8% fra i 5 ed i 15 minuti e ancora oltre l’8% oltre i 15 minuti. Circa la sporcizia dei treni in stazione, analizzando le tratte della provincia, maggiori problemi si registrano sulla Torino-Alessandria dove sui 50 treni analizzati, le 199 carrozze e 382 toelette rilevate, il 34,7 delle prime erano sporche, 10% con graffiti, il 13% dei locali interni visibilmente sporchi ed il 10% con rifiuti gettati a terra. Inoltre un terzo dei sedili erano visibilmente sporchi e danneggiati. Sulla Torino-Genova, dei 15 treni monitorati, delle 110 carrozze rilevate e dei 174 servizi igienici, oltre la metà (57%) delle carrozze erano visibilmente sporche, il 14% graffittate. Il 64% dei sedili visibilmente sporchi ed il 20% danneggiati. Gli ispettori hanno poi valutato la condizioni di accoglienza per i passeggeri sui treni in viaggio. Sulla Torino-Alessandria, i 12 treni e le 40 carrozze monitorate, la temperatura è risultata inadeguata nel 2,5% dei casi, mentre nel 16% delle volte non ha funzionato il sistema di diffusione sonora e nel 60% dei casi, si è registrato un mancato funzionamento dei pannelli a messaggio variabile. Intanto è in programma lunedì, dalle 8, alla stazione Fs di Genova Brignole, un presidio dei pendolari liguri al quale sono invitati anche i viaggiatori della provincia di Alessandria con il volantinaggio di un manifestino che recita: «No ai tagli, no agli aumenti, più risorse al trasporto ferroviario».

Sul sito Internet di Trenitalia non compaiono, a partire dal 10 dicembre, data di entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, una trentina di treni, soprattutto Intercity e Eurostar, utilizzati anche dai pendolari della provincia, in direzione di Genova, Milano e Torino. Farebbero parte, si è detto, di quegli 800 treni che l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, ha minacciato di tagliare, qualora il governo non assegni le necessarie risorse alle Ferrovie. Ma in realtà Pio Moccagatta, dirigente del personale di Trenitalia, ha rassicurato le associazione dei pendolari, almeno sugli Intercity, che ci saranno anche con il nuovo cambio d’orario: si stanno predisponendo i turni e quindi, a meno di un contrordine improvviso, sono stati invece confermati. Assicurati per esempio, sulla Genova-Milano,gli Intercity Plus delle 16,08 a Genova Principe e delle 18,08 sempre a Genova Principe. «Il problema quindi - dice Riccardo Leardi, presidente dell’Associazione pendolari novesi - è unicamente del sito di Trenitalia. Se infatti si clicca sul sito delle Ferrovie tedesche (Deutsche Bahn, www.dbahn.de) ci sono tutti. Un’altra dimostrazione dell’efficienza non solo su rotaie di Ferrovie italiane». Anche l’Associazione utenti Fs tortonese si scaglia contro le Fs: «Come se non bastassero i treni sporchi, la manutenzione sempre più scarsa, i ritardi ripetuti, adesso s’è presentata con forza anche la variazione del sistema tariffario». E sottolinea: «L’incertezza sul futuro della politica tariffaria si Trenitalia; la scarsa chiarezza sulle informazioni che riguardano gli ambiti di applicazione delle stesse tariffe dopo le variazioni che hanno comportato anche un aumento di spesa per gli utenti tortonesi». Le richieste a Trenitalia sono: quale politica tariffaria da qui al 2010; chiarire il principio secondo cui sia possibile viaggiare tra località di regioni diverse utilizzando un unico biglietto indipendentemente dalla regione di competenza del treno. «Ciò eviterebbe di temere interpretazioni difformi e creative da parte dei controllori che in questi giorni di nuovo sistema tariffario hanno già elevato pesanti sanzioni ai viaggiatori sulla base di regolamenti assurdi».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it