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Data di pubblicazione:08/12/2007
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Tre nuovi treni per Ovada
Testo dell’articolo:ALESSANDRIA - Entra in vigore domani il nuovo orario ferroviario. Previste variazioni anche sulle linee che attraversano la provincia: alcune già annunciate, per esempio riguardano Acqui, altre, è il caso di Ovada, INIZIO:MIAMAS rappresentano una novità.

Linea Ovada-Alessandria.
Trenitalia ha deciso di cancellare tutti i treni nei giorni festivi e sostituirli con bus, mentre nei giorni lavorativi previsti nuovi convogli, così come richiesto dai viaggiatori. Sono: il 5,54 in partenza da Alessandria e arrivo a Ovada alle 6,28; l’8,15 da Ovada e arrivo ad Alessandria alle 8,54; il 7,28 in partenza da Alessandria e arrivo ad Ovada alle 8,40. «Così si sono razionalizzati i collegamenti - spiega Franco Piana, assessore alla Viabilità del Comune di Ovada - e potenziate le linee più frequentate».

Linea Asti-Acqui
Le variazioni sono state adottate per favorire gli studenti. L’Acqui delle 7,39 ha anticipato l’arrivo a Nizza Monferrato alle 8. Invariata la ripartenza verso Asti; l’Asti delle 13 ha posticipato la partenza da Asti di 20’; per l’Acqui delle 13,15 posticipata la partenza di 30’. E ancora l’Acqui delle attuali 14,11 partirà alle 14,38; i treni 4648 (fermate ad Acqui alle 19,50 e ad Asti alle 20,46) e 4697 (Asti 19,52 e Acqui 20,39), saranno cancellati e sostituiti con bus. Soddisfatto il presidente dell’Associazione pendolari dell’acquese, Alfio Zorzan per il ripristino dei treni sulla linea Acqui–Genova: «La sostituzione dei treni con bus è stata attuata tenendo conto dei reali flussi di viaggiatori. Per quanto riguarda invece l’eventuale soppressione dei diretti ad agosto, sarà nostra cura reiterare la richiesta di non soppressione tenuto conto che anche in questo mese ci sono numerosi lavoratori che raggiungono Torino in treno». Soddisfazione anche da parte del sindaco Danilo Rapetti e dell’assessore ai Trasporti, Anna Leprato, per la conferma che le due corse di fine serata della linea Acqui–Genova e quella del treno in partenza da Genova Brignole alle 20,37 con arrivo ad Acqui alle 21,58 e la corsa effettuata con il treno in partenza da Acqui alle 20,47 con arrivo a Genova Brignole alle 22,10, che da domani saranno cancellate sulla tratta Ovada–Acqui, dal 7 gennaio 2008 verranno ripristinate con servizio autobus.

Linea Casale-Vercelli
Del treno 4282 (fermata a Casale delle 5,25), è stata cancellata la fermata di Morano (5,39) e anticipato di 9’ l’arrivo a Chivasso; treno 4773 (Chivasso 7,18; Alessandria, 8,50), ridotta la sosta a Casale, è stato anticipato di 8’ l’arrivo ad Alessandria.

Linea Alessandria-Piacenza
Treno 20382 (a Piacenza alle 6,03, Alessandria 8,15), posticipato di 10’ nel tratto Voghera-Alessandria; il treno 20397 (ad Alessandria alle 20,50, Voghera 21,25), è stato cancellato e sostituito con autobus che già circolava dal lunedì al venerdì.

Linea Alessandria-Savona
Il treno 10272 (a San Giuseppe di Cairo alle 6,16; Alessandria delle 8,10), anticipato arrivo ad Acqui (7,27) per assicurare il collegamento con Genova, restando invariata la ripartenza verso Alessandria; treno 10278 (San Giuseppe di Cairo 17,08, Alessandria 18, 48), cancellato da Savona a San Giuseppe di Cairo.

Linea Alessandria-Mortara-Novara
Il treno 10332 (Alessandria 15,35; Novara 16,48) è stato posticipato in partenza da Alessandria di 20’; il treno 10336 (Alessandria 13,37, Novara 14,54) ha anticipato la partenza da Alessandria di 15’; il treno 4065 (Novara 8,38, Mortara 8,56), treno periodico del lunedì per gli studenti di Biella-Pavia, cancellato per scarsa frequentazione.

Dimenticati ancora una volta i pendolari novesi. Riccardo Leardi, l’associazione pendolari novesi: «Non c’è nessuna variazione (la linea Torino-Genova non è nemmeno citata). Il lato negativo è che continuano a persistere i soliti problemi (mancanza di collegamenti diretti e veloci oltre Genova, buchi d’orario, tempi di percorrenza elevati). A voler vedere un lato positivo in tutto ciò, possiamo dire che perlomeno non sono stati fatti ulteriori danni». L’unica novità sarà la modifica del materiale del treno da Novara delle 6,12 a Genova (fermate intermedie «alessandrine», Valenza, Alessandria, Novi, Serravalle, Arquata). «Il servizio non sarà effettuato con materiale UIC-x ma da materiale media distanza - spiega Francesco Clemente di Trenitalia - che pur non essendo nuovissimo potrà garantire un incarrozzamento più agevole e di conseguenza potrebbe migliorare la marcia del treno».
Altre promesse «ferroviarie» per Novi: Rfi ha assicurato che sono già stati stanziati i fondi relativi ai lavori per il collegamento «informativo» della stazione con il sistema comando controllo di Genova Tegli. I lavori che si dovrebbero concludere a fine 2008, porteranno ad un miglioramento dell’informazione e comprenderanno, tra le altre cose, anche l’installazione dei monitor arrivi e partenze. Ancora Clemente: «Il tempo di interscambio a Tortona tra il treno in arrivo alle ore 15,22 e l’autoservizio diretto a Novi alle 15,30 in alcuni casi non è sufficiente: da settembre 10 i casi in cui, per il ritardo del convoglio, non è stato garantito l’interscambio con il bus diretto Novi. Possibili soluzioni: un maggior intervallo di interscambio prevedendo che il bus di ritorno da Novi (oggi in partenza alle ore 15,58, con arrivo a Tortona alle ore 16, 26 coincidente con il treno delle 16,34) realizzi la coincidenza con il treno Intecity che parte da Tortona alle 16,59. È necessario che tale opzione sia condivisa con la Provincia e la Regione. Oppure partenza dell’autoservizio diretto a Novi vincolata al reale arrivo del treno (fino ad un massimo di 25’ di ritardo)». Il ripristino dei collegamenti Novi-Tortona è stato programmato per il 20 gennaio quando dovrebbe concludersi la criticità provocata dall’indisponibilità all’esercizio dei Minuetto.

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