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Data di pubblicazione:11/12/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Bra, interrogazione: “Non abbandonate il Movicentro”
Testo dell’articolo:BRA - Il fantasma del Movicentro. Non è il titolo di un libro ma la fotografia di una struttura (fra le prime della Provincia ad essere realizzata e finita) vuota in modo desolante. Il gruppo di opposizione in Consiglio ha sollecitato l’Amministrazione a continuare a tenere alto l’interesse sulla vicenda con un’interpellanza rivolta al sindaco Camillo Scimone. Nel documento i consiglieri Massimo Borrelli, Gianni Fogliato, Claudio Gallizio, Pio Giverso e Bruna Sibille hanno scritto: «La realizzazione del Movicentro va avanti ormai da molti anni, con finanziamenti e progetto arrivati all’attuale Amministrazione da quella precedente. Tuttavia dobbiamo constatare che, dopo tre anni e mezzo di governo della giunta Scimone e dell’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Dallorto, l’unica cosa realizzata è stata un parcheggio da 70 posti auto. Opera utile (in particolare ai pendolari) per la sua vicinanza al centro cittadino, ma decisamente insufficiente per un investimento che ha superato i 3 milioni di euro». L’opposizione pone inoltre l’accento sul mancato trasferimento dei pullman: «Il loro parcheggio continua a trovarsi in piazza Roma, mentre lo spostamento al Movicentro consentirebbe la creazione di diversi posteggi, anch’essi in una zona molto centrale e di rilevanza commerciale». Infine si chiedono quale sarà il destino dei locali interni e delle Poste. Concludono: «Lo stabile realizzato al posto delle vecchia ala ferroviaria è completato da oltre un anno ma è vuoto, con il rischio concreto che ne inizi a breve il deterioramento. Vorremmo poi sapere per quale motivo il Comune non ha proseguito la trattativa con Poste Italiane per lo spostamento nello stessso stabile dell’ufficio centrale, oggi collocato in via Magenta, posto assai infelice e fonte di continue proteste sia per la carenza di parcheggio che per l’occupazione di via Gandino da parte dei mezzi dell’ente». Replica l’assessore ai Lavori pubblici Dallorto: «Vorrei ricordare ai colleghi di minoranza che è sempre difficile raggiungere accordi con le ferrovie. I nostri dirigenti si sono attivati per raggiungere un accordo sul locale da assegnare alla biglietteria ferroviaria; poi pubblicheremo il bando di gara sull’assegnazione degli altri tre locali che ospiteranno attività commerciali.

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