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Data di pubblicazione:14/12/2007
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Le Ferrovie chiedono all’Alstom di pagare i guai dei “Minuetto”
Testo dell’articolo:Tutta colpa della Alstom, chedovrà mettere mano al portafoglio e rimborsare i «danni economici e alla reputazione dell’azienda e quindi al suo valore d’impresa». La presa di posizione delle Ferrovie dello Stato arriva dopo la decisione della Regione di infliggere una penale di 1 milione di euro a Trenitalia a causa dei disservizi causati dalla sostituzione dei treni per i pendolari con autobus. Dalla metà di ottobre le Ferrovie sono state costrette a togliere dal servizio i Minuetto dopo che le verifiche effettuate dal proprio personale evidenziavano problemi legati all’usura anomala dei bordini delle ruote. «Problemi - fanno sapere le Fs - interamente addebitabili alla ditta produttrice». Problemi che «pur non avendo mai pregiudicato la sicurezza hanno tuttavia determinato la penale comminata dalla Regione e, soprattutto, una serie di pesanti disagi ai viaggiatori». Da qui la decisione delle Ferrovie di utilizzare ogni strumento contrattuale nei confronti dell’Alstom per difendere i «propri interessi, comprese tutte le penali». Secondo l’azienda di trasporto «la ripetuta e grave indisponibilità dei Minuetto costretti a prolungati stop tecnici per interventi di manutenzione straordinaria e di retrofit ha obbligato Trenitalia a modificare la propria offerta». In Piemonte sono stati sostituiti 40 Minuetto, e sei linee in partenza da Asti, Alessandria, Cuneo e Novi Ligure i treni vengono sostituiti con autobus. Il problema ha investito anche i collegamenti regionali della Val d’Aosta. Daniele Borioli, assessore regionale ai Trasporti, che ha deciso di infliggere la maxipenale alle Ferrovie commenta: «Abbiamo agito contro Trenitalia, con cui abbiamo un contratto di servizio, per tutelare i soldi pubblici e i pendolari piemontesi. Prendo atto positivamente delle dichiarazioni e delle intenzioni delle Ferrovie».

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