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Data di pubblicazione:04/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:L’Eurostar fantasma: Novara ancora beffata. ll treno non ferma, interrogazione di Fi in Consiglio
Testo dell’articolo:NOVARA - Novara non vuole restare senza Eurostar, e i consiglieri comunali di Forza Italia hanno inviato al presidente del Consiglio comunale, Gerolamo La Rocca, un’interrogazione sull’argomento, che ha come primo firmatario Luigi Giordano. L’interrogazione parte dal fatto che il nuovo orario di Trenitalia del nove dicembre esclude ancora una volta la città dalle fermate del treno veloce. «Tale misura - dice l’interrogazione - oltremodo penalizzante, tende ad aggravare ulteriormente una situazione di diffuso disagio a danno dei cittadini pendolari, in particolare se raffrontato alla qualità del servizio, fortemente penalizzato dalla scarsa puntualità e pulizia dei convogli».
I consiglieri aggiungono che sulla stazione ferroviaria di Novara gravitano viaggiatori di tutta la provincia, per cui il servizio degli Eurostar rappresenta una necessità. Inoltre l’interrogazione chiede di promuovere tutte le iniziative idonee «a raggiungere un positivo rapporto tra prezzo e servizio reso, a favore dei pendolari novaresi». Intanto sulla linea ferrata più utilizzata dai novaresi, la Torino-Milano, sino a giugno ci potranno essere ritardi fino a quindici minuti: ad esempio questo vale per l’Intercity in partenza da Torino alle 9,05, per il treno che parte da Milano Centrale alle 9,15, il regionale che parte da Torino alle 10,50, e il regionale che parte da Novara alle 10,47, diretto a Milano Porta Vittoria. La ragione dei ritardi, previsti sino al mese di giugno, è costituita dal potenziamento e la manutenzione di alcuni tratti di questa linea, che devono essere adeguati ai livelli previsti dalle normative. inizio: emabriProtesta dell’Amministrazione trecatese contro Rfi. «I binari, la stazione e l’attiguo parcheggio auto sono in condizioni pietose – sottolinea il sindaco Enzio Zanotti Fragonara –, per non parlare del sottopasso di via Liberazione e del sovrappasso di via Sozzago: ancora una volta i lavori sono stati prorogati. Dovevano essere realizzati più di quattro anni fa». Lamentele che Zanotti ha già sottoposto, in autunno, all’attenzione di Rfi. Il grande cruccio del Comune riguarda il sottopassaggio di via Liberazione e il cavalcavia di via Sozzago, che Rfi avrebbe dovuto realizzare quattro anni fa: «I termini sono slittati ancora – conclude Zanotti – speriamo che prima o poi venga costruito qualcosa».

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